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CRONACA ESTERA

Almeno 35 dispersi nel naufragio al largo del Marocco, ci sono morti a bordo. Barchino affonda a Lampedusa

Alarm Phone ha denunciato che 35 persone sono disperse dopo un naufragio sulla rotta atlantica che ha coinvolto una barca partita dal Marocco

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Sono almeno 35 le persone disperse in un nuovo naufragio avvenuto sulla rotta atlantica al largo del Marocco. L’imbarcazione era partita da Agadir, città costiera del Marocco. A lanciare l’allarme è stata Alarm Phone.

La segnalazione di Alarm Phone

In un tweet pubblicato da Alarm Phone nella mattinata di mercoledì 21 giugno, si legge: “Grave pericolo sulla rotta atlantica. Le 59 persone a bordo che erano partite da Agadir denunciano acqua nella barca e 3 morti. Le autorità sono allertate, ma la Marina Reale non è stato raggiungibile tutta la notte. Chiediamo soccorso immediato!”.

Alarm Phone ha poi aggiunto in un secondo tweet: “Naufragio nell’Atlantico! Abbiamo appreso che delle 59 persone naufragate, solo 24 persone sono state intercettate dalla marina marocchina, almeno 35 persone sono ancora disperse. Perché nessuno è intervenuto prima?”.

Dove era diretta la barca naufragata sulla rotta atlantica

Stando a quanto riportato dall’agenzia ‘Agi’, l’imbarcazione partita da Agadir era diretta verso la Spagna.

Ottanta persone in difficoltà in Tunisia

Alarm Phone ha anche riferito che 80 persone sono in difficoltà in Tunisia. Questo l’altro tweet della Ong: “80 persone in difficoltà in Tunisia! Alarm Phone ha allertato la Guardia Marittima di due imbarcazioni attualmente in difficoltà nelle acque territoriali tunisine, ma le autorità si rifiutano di comunicare se hanno avviato un’operazione di salvataggio. Servono soccorsi ora!”.

Altro naufragio al largo di Lampedusa: ci sarebbero 3 dispersi

Un altro naufragio si è verificato nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 al largo di Lampedusa.

Un barchino di circa 6 metri è affondato in area Sar: 44 migranti, tra cui 6 donne, sono stati tratti in salvo da una motovedetta della Guardia costiera ma a bordo dell’imbarcazione, secondo quanto riferito dai superstiti e riportato dall’agenzia ‘Adnkronos’, ci sarebbero state altre 3 persone, che al momento risultano però disperse.

I migranti soccorsi dopo il naufragio al largo di Lampedusa sono stati portati al molo Favarolo dell’isola siciliana.

Fonte foto: iStock - Chris world

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