Allerta neve e vento forte secondo le previsioni meteo, cosa ci aspetta fino a Natale
Pioggia, neve, freddo e raffiche di vento sul weekend del 20 dicembre 2024, quali sono le previsioni meteo verso il Natale secondo gli esperti
Venerdì 20 dicembre, si apre con il maltempo e le perturbazioni sull’Italia. Giornata ricca di pioggia e neve, che resisteranno anche nel resto del weekend, Nel frattempo, la Protezione civile ha già diramato l’allerta gialla in 5 regioni, tutte al Sud. Quali sono le previsioni meteo.
- Allerta meteo venerdì 20 dicembre
- Raffiche di vento forte, freddo e neve: le previsioni meteo del weekend
- Cosa succede fino a Natale e Santo Stefano
Allerta meteo venerdì 20 dicembre
Venerdì 13 dicembre, la Protezione civile ha diramato il bollettino con l’allerta meteo gialla in 10 regioni, soprattutto al Sud.
Rischio temporali
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
- Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
- Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico
- Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Rischio idrogeologico
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
- Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
- Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
- Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
- Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico
- Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Rischio idraulico
- Abruzzo: Bacino Basso del Sangro
- Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Marche: Marc-4
Raffiche di vento forte, freddo e neve: le previsioni meteo del weekend
Il weekend si apre venerdì 20 dicembre con rovesci sul Nord-Est, sul Centro al Sud, oltre a neve abbondante sull’Appennino. Domenica 22 dicembre seconda perturbazione, ancora con fiocchi anche a bassa quota e nubifragi soprattutto al Nord.
Dal punto di vista dei venti, venerdì 20 dicembre raffiche:
- oltre 70-80 km orari tra Milanese, Brianza, Lario e Novarese
- fino a 80-90 km orari in Liguria
- fino a 80-100 km orari sull’Adriatico centro-settentrionale
- fino a 100 km orari sull’alto Tirreno
- a tratti superiori a 100 km orari sul Golfo di Trieste
- oltre i 100 km orari in Sardegna e sul Tirreno centro-meridionale
Sabato 21 dicembre, invece, i venti cominceranno ad attenuarsi a partire da Nord, ma risulteranno ancora piuttosto tesi al Centro-Sud con Maestrale prevalente e raffiche fino a 70-80 km orari su isole maggiori e settore ionico.
Cosa succede fino a Natale e Santo Stefano
Dopo il weekend, il maltempo si sposterà verso il Sud.
Alla vigilia di Natale, martedì 24 dicembre, l’instabilità riguarderà principalmente le regioni adriatiche, con neve anche a bassa quota sull’Appennino centro-settentrionale e sulle Alpi centro-orientali.
A Natale, mercoledì 25 dicembre, situazione analoga tendente comunque a una maggiore stabilità nonostante il freddo e i venti in aumento.