Allarme in Francia per la pseudoefedrina nei farmaci contro il raffreddore: rischio ictus-infarti, quali sono
Alcuni medicinali contro il raffreddore aumentano il rischio di infarti e ictus. Allarme dalla Francia per la pseudoefedrina. Quali sono
È allarme in Francia per il medicinale usato contro il raffreddore. Si chiama pseudoefedrina, ma secondo l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) c’è il rischio che provochi infarti e ictus. Al momento il rischio calcolato è basso e riguarda solo eventi gravi o abusi della sostanza. In ogni caso si conosce già da tempo – ha detto il docente di Cardiologia Antonio Rebuzzi – che questi farmaci provocano un aumento della pressione e, in chi è coronaropatico, causare forme di angina.
Pseudoefedrina sotto controllo
Il raffreddore è molto comune in inverno, così come gli spray nasali od orali usati per alleviarne in sintomi. L’utilizzo di questi farmaci però potrebbe causare un infarto o un ictus. A dirlo sarebbe l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm).
Secondo quanto si apprende, la somministrazione orale di farmaci vasocostrittori per alleviare i sintomi del raffreddore, nasofaringite benigna di origine virale potrebbe provocare il rischio di infarto miocardico e ictus. Una nota congiunta della Facoltà di Medicina Generale, il Consiglio Nazionale degli Otorinolaringoiatri Professionali, nonché l’Ordine Nazionale dei Farmacisti e i sindacati dei farmacisti comunitari si raccomanda di non utilizzare simili prodotti.
Livello di pericolosità
Per quanto sotto sorveglianza, la pseudoefedrina alla base dei prodotti spray sotto indagine è considerata pericolosa sono in alcuni casi. L’attenzione all’utilizzo riguarda eventi gravi, dipendenze, abusi o chi ha problemi cardiaci.
Nello specifico, secondo i dati presenti nel database di farmacovigilanza e letteratura medica, si sconsiglia l’uso di pseudoefedrina perché capace di causare sindromi da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e sindromi da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs).
Come utilizzare i prodotti spray?
Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma, ha confermato le preoccupazione di Francia ed Europa, perché la pseudoefedrina aumenta la pressione e quindi il rischio di infarto nei soggetti fragili. Inoltre ci sono persone che ne fanno un uso esagerato, con il rischio ulteriore di cronicizzare le riniti.
Per questo gli esperti, così come in Francia, sconsigliano questi farmaci ai pazienti cardiopatici.