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Allarme in Argentina per epidemia Dengue, migliaia di contagi: diffusione della malattia collegata a El Niño

L'Argentina ha decretato l’emergenza sanitaria a causa dell’epidemia di Dengue, dove sono stati registrati oltre 130mila contagi nel 2023

Pubblicato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Allarme in Argentina, dove a causa dell’epidemia di Dengue il ministero della Salute ha decretato l’emergenza sanitaria, per “rinforzare le misure di protezione ed evitare la diffusione de virus” dopo che nell’ultimo mese è stato registrato un aumento considerevole di casi.

I dati della Dengue in Argentina

Dati alla mano, il Paese ha registrato 135.676 contagi da Dengue e 68 morti causati dall’infezione nel corso del 2023.

Ad allarmare Buenos Aires è soprattutto il fatto che per il 93% dei casi il contagio è avvenuto nel Paese tra persone che non hanno visitato regioni tropicali, dove la malattia è endemica.

Un operatore disinfiamma una casa con nebbia anti-zanzare per controllare la febbre dengue in un’area residenziale di Banda Aceh, in Indonesia,

Desta preoccupazione anche un altro dato: per la prima volta, nel Paese sono state segnalate infezioni di dengue durante tutto l’anno, senza interruzioni durante i mesi più freddi.

Cosa è la Dengue

La Dengue è una malattia causata da un virus che viene trasmesso dalla puntura della zanzara Aedes aegypti.

Provoca febbre, mal di testa e affaticamento. Nelle forme più gravi, può causare anche emorragie interne: per questo è ritenuta responsabile della morte 40mila persone ogni anno nel mondo.

Un recente articolo di Nature spiega che, pur essendo tipica delle regioni tropicali, è in aumento in Europa meridionale, Italia inclusa. I casi potrebbero aumentare anche nel nostro Paese perché, viaggiando sempre di più, abbiamo importato zanzare “aliene” adattabili.

La Dengue e  il fenomeno climatico El Niño

C’entrano però anche i cambiamenti climatici: con l’aumento delle temperature le zanzare che possono trasmettere il virus vivono più a lungo e cambiano i loro comportamenti, tra cui i tempi di riproduzione.

Le autorità hanno sottolineato che l’aumento del rischio potenziale di diffusione dei casi è associato al fenomeno El Niño e alla crisi climatica, che si esprime nell’aumento delle temperature e in inondazioni sempre più ricorrenti.

Sintomi e trattamento

Normalmente la Dengue dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature del corpo anche molto elevate.

La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

Fonte foto: ANSA

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