NOTIZIE
CRONACA NERA

Alex Marangon e il video del presunto omicidio, un'ombra lo segue poi le urla: il punto sulle indagini

Nel video si vede un giovane che corre inseguito da un’altra persona, ma non è chiaro se si tratti di Alex Marangon. La procura di Treviso: omicidio violento

Pubblicato:

Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Esiste un video del presunto omicidio di Alex Marangon, il barista di 25 anni di Marcon trovato morto su un isolotto del Piave il 2 luglio. La verità potrebbe emergere dai filmati delle telecamere che lo hanno ripreso mentre correva fuori dall’abbazia di Santa Bona a Vidor (Treviso). Alex aveva partecipato a un rito sciamanico il 29 e 30 giugno.

Alex Marangon, spunta un video

Come riporta Il Gazzettino, prima di fuggire dall’abbazia Marangon è stato sentito parlare da solo e urlare “No, no“, seguito da due curanderi colombiani che partecipavano alla cerimonia nelle colline dell’Unesco.

I due colombiani hanno lasciato l’Italia la domenica stessa, ma, secondo l’organizzatore Andrea “Zu” Zuin, sono pronti a collaborare con le autorità.

I mezzi dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche di Alex Marangon

Il sindaco di Vidor, Mario Bailo, ha confermato che i filmati delle quattro telecamere comunali sono stati consegnati ai carabinieri per essere esaminati.

In uno di questi video, si vede un giovane che corre inseguito da un’altra persona, ma non è ancora chiaro se si tratti di Alex.

La procura: violento omicidio

L’abbazia è stata chiusa per volontà del proprietario, il conte Giulio Da Sacco, “per rispetto a quanto accaduto e in attesa che la situazione venga chiarita“.

La procura di Treviso, sulla base dell’autopsia, ritiene che Alex sia stato vittima di un violento omicidio.

L’autopsia ha rivelato profonde ferite alla testa, costole rotte, un’emorragia interna polmonare che ha causato la perdita di quasi un litro di sangue e traumi alle gambe, tutte lesioni incompatibili con una semplice caduta. Di conseguenza, l’indagine è ora per omicidio volontario.

Le indagini continuano

L’attenzione si concentra sui filmati delle telecamere e sulle testimonianze dei presenti per chiarire le circostanze che hanno portato alla tragica morte di Alex Marangon.

Le autorità continuano a lavorare per fare luce su questo caso oscuro, con la speranza che la verità venga presto a galla.

Fonte foto: ANSA / Facebook Alex Marangon

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963