Alessia Pifferi scrive una lettera a Federica Panicucci: "Nella vita succedono cose inimmaginabili"
L'avvocata di Alessia Pifferi commenta nello studio di Mattino Cinque News una lettera scritta dalla sua assistita a Federica Panicucci
Alessia Pifferi non si rende ancora conto che sua figlia Diana è morta e che è stata proprio la sua condotta la causa di questa tragedia.
- La legale di Alessia Pifferi a Mattino Cinque News
- La lettera di Alessia Pifferi a Federica Panicucci
- Alessia Pifferi non si rende conto degli eventi
La legale di Alessia Pifferi a Mattino Cinque News
Invitata negli studi di Mattino Cinque News l’avvocata Solange Marchignoli ha parlato della sua assistita Alessia Pifferi, la 36enne accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia di appena 18 mesi.
La lettera di Alessia Pifferi a Federica Panicucci
Nel corso della puntata è stata mostrata una lettera scritta da Alessia Pifferi per la conduttrice del programma Federica Panicucci.
“Cara Federica – esordisce Alessia Pifferi – seguo molto spesso la tua trasmissione perché la mattina riesco a guardare la TV. Ormai so di essere ripresa da molti giornalisti”.
La lettera continua: “Anche se questo un po’ mi fa agitare mi serve anche per ripensare a questa terribile storia e capire che nella vita succedono delle cose che non puoi neanche immaginare. Grazie, ciao”.
Firmato, “Pifferi Alessia”.
Terminata la lettura, la legale prende la parola per dire che la sua assistita le racconta che per la bambina ha sempre nutrito un “forte amore”.
E ancora: “Le ho chiesto personalmente, perché è un mio pensiero costante, come ha potuto credere che la sua assenza da casa non avrebbe potuto comportare la morte della bambina. Lei si è messa a piangere e mi ha risposto no, che non ci aveva pensato”.
Federica Panicucci a questo punto interrompe l’avvocata facendo notare che nelle prime dichiarazioni ai magistrati Alessia Pifferi aveva ammesso il contrario, e cioè aveva detto di essersi resa conto che lasciare una bimba così piccola da sola per molto tempo avrebbe potuto avere per lei un esito fatale.
L’avvocata Marchignoli replica riferendo le testuali parole della sua assistita: “Quando ho rilasciato quelle dichiarazioni, mi ha detto Alessia Pifferi, era notte fonda e io ero molto stanca”.
Alessia Pifferi non si rende conto degli eventi
La legale spiega poi l’evoluzione nello stato di consapevolezza di Alessia Pifferi: “Al nostro primo incontro non era assolutamente presente a sé stessa ed era impossibile parlare di alcunché con lei. Era come se fosse sulla luna”.
“Ho dunque deciso di portarla in udienza – spiega l’avvocata – e di farle leggere i giornali per farle avere consapevolezza di che cosa è successo”.
Tuttavia dalle chat emerge come Alessia Pifferi vivesse come un peso la sua condizione di madre single.
Le notizie più recenti ci raccontano come Alessia Pifferi passi le giornate a piangere e che le altre detenute l’avrebbero picchiata.