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Chi è Alessia Pifferi, la mamma della bimba di 16 mesi morta a Milano: fingeva di essere psicologa infantile

Disoccupata e da sola a Milano con la figlia, Alessia Pifferi non ha mai avuto guai con la giustizia: da chiarire i motivi che l'hanno spinta ad abbandonare la figlia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’Italia intera è scossa ancora una volta dal dramma di una giovane vita spezzata, quella della piccola Diana che è stata abbandonata in casa a Milano per una settimana dalla mamma Alessia Pifferi. La bimba, di soli 16 mesi, è morta di stenti mentre la madre si trovava a Leffe dal compagno.

Tutti si interrogano su questa tragedia e sulla figura della 36enne, accusata di omicidio volontario aggravato.

Chi è Alessia Pifferi

“Sono una buona mamma, non sono una delinquente” ha detto Alessia Pifferi una volta ammessa la responsabilità sulla morte della figlia Diana, nata nel gennaio 2021. Alessia, 37 anni ad agosto, non ha mai avuto guai con la giustizia e quanto accaduto nelle scorse ore a Milano, in via Parea, ha lasciato tutti sconvolti.

Disoccupata, orfana di padre, un matrimonio alle spalle, una sorella che non sentiva da qualche mese, una mamma che abita lontano in Calabria, Alessia Pifferi viveva da sola con la piccola.

La donna ha confessato di aver lasciato la piccola a casa da sola per una settimana per recarsi dal compagno a Leffe e, nonostante anche un breve ritorno in città, non si è mai preoccupata di andare a controllare la figlia lasciata sola. La 36enne avrebbe detto agli inquirenti di averla lasciata con una baby sitter, poi dalla confessione è emerso un quadro chiaro: “Sapevo che poteva andare così”.

Alessia Pifferi ha mentito più e più volte, ma non è ancora chiaro il motivo del suo gesto. Ad alcuni aveva ammesso di averla lasciata alla sorella, ad altri aveva raccontato di doverla affidare alla mamma che però successivamente si sarebbe ammalata di Covid e sarebbe deceduta.

Chi è Alessi Pifferi, la mamma della bimba di 16 mesi morta a Milano: fingeva di essere psicologa infantileFonte foto: ANSA
Il cancello dell’abitazione di via Parea, a Milano

La 36enne accusata di omicidio, ora in stato di fermo nel carcere di San Vittore a Milano, non era comunque nuova a questi comportamenti. In passato, emerge dalle indagini, pare la donna avesse lasciato la piccola incustodita con un grosso bieberon vicino per alcuni giorni, ma questa volta non è andata come in passato.

Si fingeva psicologa, le accuse dei vicini

A puntare il dito contro la donna ci pensano anche i vicini, che accusa Alessia Pifferi di non aver mai dato le giuste attenzioni alla piccola Diana. C’è chi racconta all’Eco di Bergamo che la donna non giocasse mai con la figlia, altri addirittura dicono che la 36enne si fingesse psicologa infantile e “di saperci fare con i bambini”.

Gli investigatori hanno sequestrato una boccetta mezza vuota di En, un potente tranquillante, trovata nell’abitazione e il sospetto è che la madre potrebbe averlo fatto assumere alla bambina sia quando l’ha abbandonata la settimana scorsa che in altre occasioni. Infatti, al contrario di quanto si può pensare, i vicini non si sono accorti di nulla in settimana perché la piccola Diana non avrebbe mai pianto.

bimba-mamma Fonte foto: ANSA
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