Alessandro Orsini accusa Antonio Tajani di essere "corresponsabile del genocidio a Gaza": il ministro risponde
Alessandro Orsini VS Antonio Tajani: il professore ha accusato il vicepremier di corresponsabilità nel "genocidio" di Gaza. La replica: "Basta cattivi maestri"
Alessandro Orsini attacca Antonio Tajani accusandolo avere “corresponsabilità” nel “genocidio a Gaza“. Il professore ha scagliato il suo sasso via social, ricordando come l’Italia abbia scelto di astenersi nell’ottobre del 2023, insieme ad altri 44 Stati, in merito al voto sulla risoluzione Onu sulla tregua a Gaza, sull’ingresso degli aiuti umanitari e contro il trasferimento forzato della popolazione civile. Ma non solo.
Orsini contro Tajani
Ma nel maggio del 2024 l’Italia si astenne, insieme ad altri 24 Stati, anche sulla risoluzione Onu che riconosceva la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.
Per le posizioni filo-israeliane espresse, nella sua ultima invettiva Alessandro Orsini ha criticato il governo italiano, e in particolare il ministro degli Esteri Antonio Tajani definito “Netajani”. Questo l’attacco di Orsini affidato a Facebook:
Musk, Netanyahu e Netajani. Nessun cittadino americano può dire all’Italia cosa fare… In pubblico. In privato, invece, si riga dritto. Nella foto a destra, Antonio Netajani. Nel mio ultimo libro, ho spiegato che Israele è uno Stato terrorista, di cui Antonio Tajani è un alleato strettissimo. Ecco perché il nostro ministro degli Esteri è noto come “Netajani”.
Orsini e il “terrorismo di Stato”
Poi Orsini ha pubblicizzato il suo ultimo libro “Ucraina / Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali”, annunciando le prove relative al “terrorismo di Stato” d’Israele e alla “corresponsabilità” di Tajani nel “genocidio a Gaza”.
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Torino, 28 ottobre 2024 – Antonio Tajani, leader di Forza Italia, sul palco dell’assemblea di Confindustria Piemonte.
La replica di Antonio Tajani
“Non mi farò intimidire dalle minacce“, ha replicato via X il vicepremier e ministro degli Esteri dopo l’attacco di Orsini.
“Ma considero preoccupante il clima d’odio, anche personale, frutto di calunnie e falsità da parte di presunti intellettuali. Basta cattivi maestri che fomentano la violenza indicando obiettivi da colpire. Continueremo a lavorare per la pace”, ha aggiunto Tajani.