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Alessandro Haber in sedia a rotelle per colpa di un'operazione sbagliata: l'attore svela il suo dramma

L'attore Alessandro Haber, durante un'intervista, ha rivelato di trovarsi in sedia a rotelle da otto mesi per colpa di un intervento andato male

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Alessandro Haber, attore e regista italiano, ha parlato durante un’intervista dei problemi fisici che sta affrontando a causa di un intervento non andato come previsto. Da otto mesi, infatti, è costretto a stare in sedia a rotelle.

La rivelazione di Alessandro Haber

Il vincitore di cinque Nastri d’Argento e un David di Donatello, volto di oltre cento film e dalla ricchissima carriera teatrale, ha rivelato a Libero di stare vivendo una parentesi molto particolare della sua vita.

Da otto mesi vivo su una sedia a rotelle” ha detto Alessandro Haber, svelando al contempo che sta facendo “terapie per un’operazione andata non bene, poi ne ho fatta un’altra. Sto provando a riprendermi”.

Haber alla Festa del Cinema di Roma per L’Ombra di Caravaggio

In questo periodo, dice, sta guardando il mondo a mezza altezza: “Lavoro, faccio delle prove in teatro, vado ai concerti però non sono autonomo“. Non nasconde di trovarsi in un momento in cui “la riflessione e lo struggimento sono particolarmente forti”.

Il corto “anti-mascherine” per il Covid-19

Nella stessa intervista, Alessandro Haber ha raccontato anche alcuni dettagli su un cortometraggio dal titolo L’Inganno, che lui stesso avrebbe però voluto chiamarlo Mascherine e proprio di questo parla.

“Durante il periodo del lockdown non riuscivo a distinguere le emozioni, i volti, le sensazioni e con queste mascherine eravamo tutti omologati, anonimi, senza identità” ha detto, parlando poi di contraddizioni nell’uso delle mascherine come prevenzione per il Covid-19.

Nell’opinione dell’attore, infatti, “Voglio credere che dietro non ci sia davvero un business. Io devo dirle che la usavo proprio quando ero costretto perché indossandole non riuscivo proprio a respirare”.

I film recenti dell’attore bolognese

Nonostante i 75 anni, la carriera di Alessandro Haber continua ad arricchirsi di nuovi titoli anche per il mondo del cinema. Il volto di Parenti serpenti di Monicelli, I Laureati e altri 3 film di Pieraccioni, in questo periodo è stato in sala con ben due film.

Uno è il Dante di Pupi Avati, col quale ha recitato anche in Regalo di Natale (il primo da co-protagonista dopo La Cina è vicina di Marco Bellocchio), l’altro L’Ombra di Caravaggio di Michele Placido.

“In Dante e Caravaggio faccio due camei credo ben riusciti – ha detto – Posso dirle che quando le persone mi ringraziano per aver donato loro un’emozione mi sento bene”.

Fonte foto: IPA

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