Alatri, colpi di pistola fuori da un bar: 18enne gravemente ferito è in coma, aggressore in fuga
Colpi di pistola fuori da un bar ad Alatri: un 18enne è stato colpito alla testa ed è ricoverato in ospedale in coma profondo
I colpi di pistola sparati ad altezza d’uomo, poi il ferimento del 18enne colpito alla testa e la fuga. È quanto accaduto ad Alatri, in provincia di Frosinone, dopo le 20 di lunedì 30 gennaio. La vittima si trova al San Camillo di Roma. L’aggressore viaggiava a bordo di uno scooter con un complice e si è dato alla fuga. Entrambi avevano il viso nascosto dal casco.
- Alatri, spari fuori da un bar: 18enne in coma
- L'ipotesi dello scontro tra bande: le indagini
- Cinque anni fa l'omicidio Morganti
Alatri, spari fuori da un bar: 18enne in coma
Le dinamiche per ricostruire l’accaduto sono ancora al vaglio degli inquirenti, che in queste ore stanno battendo Alatri e dintorni per rintracciare i responsabili dell’aggressione anche con le informazioni fornite dai testimoni.
L’episodio si è consumato intorno alle 20 di lunedì 30 gennaio. Il 18enne si trovava all’esterno di un bar pizzeria di via Liberio, quando improvvisamente gli aggressori sono arrivati a bordo di uno scooter.
Il giovane si chiama Thomas Bricca ed è ora ricoverato in gravissime condizioni, in coma profondo, all’ospedale San Camillo di Roma.
Uno degli aggressori ha esploso alcuni colpi contro dei ragazzi che sostavano su una scalinata. Come ricostruisce ‘Repubblica’, uno dei proiettili ha colpito il 18enne alla testa, dopodiché gli aggressori si sono dati alla macchia.
L’ipotesi dello scontro tra bande: le indagini
Sempre ‘Repubblica’ informa che la vicenda si colloca in un periodo in cui spesso il piccolo centro del Frusinate è teatro di scontri tra bande con episodi anche recenti. ‘Fanpage’ riferisce che tuttavia chi conosce il 18enne ferito esclude che faccia parte degli ambienti più malsani del tessuto sociale locale.
Secondo ‘Ansa’, i testimoni parlano di una rissa culminata in un agguato. In ogni caso, gli inquirenti stanno raccogliendo le immagini delle videocamere di sorveglianza.
Cinque anni fa l’omicidio Morganti
Alatri è anche il teatro di un’altra morte violenta. Nel 2017 Emanuele Morganti fu pestato nella notte tra il 25 e il 26 marzo e morì dopo 36 ore di agonia.
Anche in quel contesto si era trattato di una spedizione punitiva, con gli aggressori che lo massacrarono alle 2 di notte all’esterno di un locale.