Agrigento sta con la chef nera Mareme Cisse: giorni fa razzisti abbandonarono il ristorante per protesta
Mareme Cisse è la chef africana vittima di un caso di razzismo ad Agrigento: una coppia ha lasciato il ristorante perché non voleva mangiare i suoi piatti
Alcuni giorni fa nella città di Agrigento si è verificato un episodio di razzismo che ha scosso l’opinione pubblica generando un’ondata di indignazione social. Ma la parte sana della Sicilia non ha lasciato impunito questo sfregio.
- Razzismo ad Agrigento contro la chef Mareme Cisse
- Non è il primo caso di razzismo
- La solidarietà del sindaco a Mareme Cisse
Razzismo ad Agrigento contro la chef Mareme Cisse
Il fattaccio, in sintesi: una coppia di sessantenni siciliani si è accomodata in sala, poi ha domandato se la cuoca fosse di origini africane.
Dopo avere ottenuto l’informazione, la coppia s’è alzata ed è andata via senza guardare in faccia il personale di sala.
“Questo ci ha lasciato grande tristezza nel cuore”, confessa Carmelo Roccaro, uno dei soci della cooperativa che gestisce il ristorante Ginger People & Food ad Agrigento.
“Agrigento e la Sicilia si sono stretti attorno a Mareme e al nostro locale, questa dimostrazione di solidarietà ci dà speranza”, dice Roccaro.
Non è il primo caso di razzismo
“Ma ad essere onesti non è il primo caso di razzismo. Mai sono stati così espliciti. C’è chi ha guardato il personale dentro il locale e se n’è andato e chi ha trovato la scusa del menu etnico senza sapere che qui facciamo una cucina siciliana contaminata da una cucina africana”.
Questa la confessione di Carmelo Roccaro a La Repubblica.
“Vorrei essere giudicata per il mio lavoro e non per il colore della mia pelle”, dice da parte sua la chef di origine senegalese che vive in Italia da 12 anni.
Le competenze culinarie di Mareme Cisse non si discutono, si riconoscono: campionessa del Cous cous Fest 2019, vincitrice di Cuochi d’Italia – Il campionato del mondo 2020, chef di un rinomato ristorante che si affaccia sulla Valle dei templi di Agrigento e curatrice di una pagina Instagram (mareme_18) con un certo seguito in cui la donna mostra le sue creazioni ai fornelli.
La solidarietà del sindaco a Mareme Cisse
Solidarietà è arrivata anche da parte del primo cittadino di Agrigento.
“Condanno quanto accaduto, Mareme è un valore aggiunto nella nostra città”, dice il sindaco di Agrigento Franco Micciché.
“L’arte culinaria è cultura che arricchisce, senza lo scambio culturale la città resta povera, l’accoglienza è la ricchezza di un territorio“.