Agricoltori in protesta sui trattori bloccano l’aeroporto di Francoforte. Anche Albano "a Roma sul trattore"
Continua la protesta degli agricoltori, 1000 trattori bloccano l’aeroporto di Francoforte. Potrebbe unirsi anche Albano
Dopo aver toccato Bruxelles, Parigi e Milano, la protesta degli agricoltori arriva a Francoforte. Più di 1000 trattori hanno bloccato le strade dirette allo scalo di Francoforte sul Meno, l’aeroporto più importante della Germania. Arriva sostegno alla causa anche da Albano Carrisi, che promette di unirsi alle manifestazioni di Roma.
- La protesta degli agricoltori arriva a Francoforte
- I trattori bloccano il più grande aeroporto della Germania
- Anche Albano in piazza con gli agricoltori
La protesta degli agricoltori arriva a Francoforte
La protesta degli agricoltori, iniziata a Bruxelles e diffusasi nei giorni scorsi a Parigi e Milano, arriva anche nella città di Francoforte.
Nella mattina di sabato 3 febbraio, una delegazione di oltre 1000 trattori ha installato presidi su alcune delle strade più trafficate della zona, come le autostrade A3 e A5 e la circonvallazione B43.
L’agenzia Dpa riferisce che la polizia prevede la partecipazione di quasi 2000 trattori e che le strade rimarranno chiuse fino al pomeriggio.
I trattori bloccano il più grande aeroporto della Germania
Quelle occupate dai trattori dei manifestanti sono le principali strade di accesso allo scalo di Flughafen Frankfurt am Main, il più importante aeroporto della Germania.
La società aeroportuale Fraport ha chiesto ai passeggeri di preferire i mezzi pubblici per raggiungere l’aeroporto o di organizzare il proprio viaggio tenendo conto dei tempi più lunghi per l’accesso delle automobili allo scalo.
L’aeroporto di Francoforte era già stato messo in difficoltà nei giorni precedenti da uno sciopero indetto dal personale di sicurezza, che aveva portato a più di 1000 voli cancellati o in ritardo, con disagi per circa 200mila passeggeri.
Anche Albano in piazza con gli agricoltori
Già la premier Giorgia Meloni aveva definito “giuste” le proteste degli agricoltori. Sostegno anche da parte dei cittadini e, adesso, arriva l’appoggio anche del noto cantante Albano Carrisi.
Il cantautore, proprietario di una tenuta agricola in Puglia, intervistato dal Corriere della Sera, ha definito “sacrosanta” la protesta dei trattori:
Io sono un contadino dentro. Se sarò libero, forse sarò a Roma la prossima settimana. Con il trattore.
Carrisi denuncia le difficoltà di chi vive di agricoltura, sottolineando la scarsità di guadagno di fronte all’impegno necessario e la poca comprensione sull’argomento da parte delle istituzioni europee.
“Se non fossi un cantante, se non portassi avanti la mia attività con i concerti, non ci starei dentro, sarei un contadino ridotto alla fame”: sono le parole di Albano.