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CRONACA NERA

Acqua contaminata da agente tossico e cancerogeno a Taggia, divieto di usarla: in corso accertamenti dell'Asl

Vietato l’uso di acqua potabile nel comune di Taggia e in parte di quello di Sanremo. Nelle falde è stata riscontrata la presenza di Tricloropropano

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Divieto di utilizzo dell’acqua potabile a Taggia e in buona parte del comune di Sanremo a causa della presenza di un agente tossico e cancerogeno rilevato dalle analisi. In queste ore sono in corso nuovi campionamenti da parte dei tecnici della Asl di Imperia.

I rilievi della Asl di Imperia

L’inquinamento chimico è stato riscontrato nelle falde acquifere del comune di Taggia nella serata di domenica 12 marzo.

Il Comune ha immediatamente disposto un servizio straordinario di fornitura dell’acqua in diverse zone della città per venire incontro alle esigenze dei cittadini e cercare di ridurre al minimo i disagi.

I punti di rifornimento per i cittadini

Questi, nel dettaglio, i punti di approvvigionamento dell’acqua allestiti dal comune di Taggia con il supporto operativo della Protezione civile.

·      Poggio, in attivazione cisterna fissa;

·      San Giacomo-giro dell’Isola Isola, in attivazione autobotte;

Il divieto ha interessato il comune di Taggia e parte di quello di Sanremo

·      Corso Mazzini 3, zona Stadio Comunale, punto di approvvigionamento idrico;

·      Via Val d’Olivi 88, punto di approvvigionamento idrico;

·      via Duca degli Abruzzi altezza civico 294, punto di approvvigionamento idrico

Inoltre, è stata predisposta anche una rilevante fornitura di acqua in bottiglia organizzata dalla Protezione civile.

Inquinamento da Tricloropropano nelle falde acquifere

Nel frattempo, i campionamenti della Asl sono andati avanti e hanno riguardato le zone che attingono acqua dalle falde acquifere inquinate del torrente Argentina a Taggia. Dalle analisi della Asl sono emerse tracce di inquinamento da Tricloropropano.

I pozzi inquinati sono stati chiusi a causa della presenza di questo solvente, riscontrato in quantità 50 volte superiori ai limiti fissati dalla legge.

Fino all’arrivo di ulteriori disposizioni è stato vietato l’utilizzo dell’acqua potabile in tutto il territorio comunale di Taggia e in parte di quello di Sanremo.

Fonte foto: 123RF

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