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Abusi su una 12enne in Valle d'Aosta, coppia arrestata: il compagno della madre l'avrebbe violentata più volte

Il caso in Valle d'Aosta: la madre 39enne e il compagno 24enne sono accusati di abusi sessuali ai danni della bambina di 12 anni, denunciati dal padre

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Orrore in Valle d’Aosta, dove una coppia è stata arrestata con l’accusa di abusi su una bambina di 12 anni, figlia della donna. L’uomo, il nuovo compagno della madre, è accusato di vari episodi di violenza, perpetrati approfittando della complicità da parte della donna. Una vicenda che è venuta alla luce grazie al fratello più piccolo della bambina, che aveva fatto accenno delle violenze al padre di entrambi, rivoltosi poi immediatamente alle autorità.

Abusi su una 12enne in Valle d’Aosta: arrestati la madre e il compagno

Violenze e abusi ripetuti ai danni di una ragazzina di soli 12 anni, indifesa e violata dalle persone che avrebbero dovuto prendersi cura di lei. Un’anima innocente rimasta vittima del nuovo compagno della madre, e della donna stessa che l’ha messa al mondo, sua complice.

Una storia di orrore, emersa dopo l’arresto di entrambi il 4 aprile, per opera della Polizia valdostana in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Aosta.


Il caso di abusi è avvenuto in Valle d’Aosta: la coppia, lei 39enne, lui 24enne, è stata arrestata

Gli abusi scoperti grazie al fratello più piccolo

La vicenda è stata riportata dal settimanale Gazzetta Matin, che ha omesso i dettagli più scabrosi del caso. La donna, di 39 anni, aveva intrapreso una nuova relazione con un uomo più giovane di lei, 24 anni, dopo la separazione dal padre della piccola.

L’ex compagno avrebbe abusato della bambina in più di un’occasione, grazie alla complicità di sua madre, come riportato dalla testata, prima che la storia arrivasse alle orecchie del padre.

Tutto grazie a un bambino, l‘altro figlio della donna, che a tu per tu con il genitore gli avrebbe fatto una confidenza in merito, raccontando quello che accadeva alla sorella più grande fra le mura della casa.

La denuncia del padre e l’arresto

Una scoperta sconcertante per l’uomo, che si è immediatamente rivolto alle autorità per accertare la situazione e difendere sua figlia. Sono scattate quindi le indagini da parte della polizia, che si sono risolte nel giro di pochi giorni.

Il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi ha avanzato la procedura prevista dal ‘Codice rosso’, che prevede tempi ristretti a tutela delle vittime, potendo giungere quindi rapidamente all’emissione dell’ordinanza.

Il 24enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Brissogne, mentre la madre della bambina, per la quale sarebbero scattate le manette mentre era sul luogo di lavoro, è stata tradotta in un penitenziario piemontese, mancando nella Regione un carcere femminile.

Durante gli interrogatori di garanzia, svolti lunedì 8 aprile, i due arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il prossimo passo, fondamentale, sarà l’incidente probatorio, durante il quale la presunta vittima minorenne renderà la propria testimonianza sui fatti.

Fonte foto: ANSA

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