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CRONACA ESTERA

Abusi sessuali del papà sulla figlia di 5 mesi offerta poi ad altre persone: arrestata anche la madre

Un giovane papà è stato arrestato a Madrid per abusi sessuali sulla figlia di appena 5 mesi. La bimba offerta ad altri pedofili

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Abusi sessuali sulla figlia di appena 5 mesi. Con questa accusa un giovane papà di 25 anni è stato arrestato dalla polizia spagnola a Madrid. Non solo, l’uomo avrebbe anche offerto la piccola ad altri pedofili per ulteriori abusi sessuali. Arrestata anche la madre, per aver condiviso con il compagno materiale pedopornografico in chat.

Abusi sessuali sulla figlia, arrestata coppia a Madrid

Come riporta il quotidiano spagnolo Abc, la polizia di Madrid ha arrestato un 25enne spagnolo di origini venezuelane con l’accusa di aver diffuso immagini sessuali della propria bambina di pochi mesi, di averla violentata e di averla offerta ad altri pedofili.

È stata arrestata anche la compagna dell’uomo e madre della bimba, di 23 anni. Pur non essendo a conoscenza degli abusi da parte del compagno, avrebbe condiviso con lui materiale pedopornografico in chat.

Le indagini

Le indagini che hanno portato alla luce gli abusi sono state condotte dagli specialisti dell’unità per la criminalità informatica della polizia nazionale spagnola, attivati in seguito ad una segnalazione arrivata dalla HSI (Homeland Security Investigations) degli Stati Uniti.

Le prime indagini sono partite nel settembre 2022, quando sono arrivate alla polizia le prime segnalazioni sulle attività online del giovane papà, già arrestato in passato per possesso di materiale pedopornografico, con contatti e scambio di materiale con altri pedofili.

A dicembre è scattata una perquisizione nell’abitazione della coppia nel quartiere madrileno di Aluche. Gli agenti hanno sequestrato del materiale e arrestato l’uomo.

E hanno presentato un rapporto ai servizi sociali per le scarse condizioni igienico-sanitarie in cui viveva la bimba, nata nel maggio 2022, tra sporcizia, rifiuti e tracce di marijuana sparse in casa. Il tribunale ha quindi tolto alla coppia la tutela della piccola.

Abusi sulla figlia di pochi mesi

Nel telefono dell’uomo sono stati trovati circa 100 video pornografici, tutti con bambini sotto i 2 anni. Come accertato dalle successive indagini condotte dalla polizia, in alcuni di essi la vittima degli abusi era la figlia dell’uomo. Le violenze sarebbero avvenute quando la piccola aveva tra i 5 e i 6 mesi.

Video che il 25enne avrebbe condiviso online con altri pedofili. Inoltre gli inquirenti hanno trovato delle chat in cui l’uomo parlava con questi della possibilità di partecipare alle violenze sulla figlia, anche se non è chiaro se si trattasse di fantasie del 25enne o di reali proposte.

La polizia ha arrestato, e poi rilasciato, anche la madre della bimba perché del materiale pedopornografico è stato trovato nel suo account Telegram. Da quanto emerso finora però, la 23enne non sarebbe stata a conoscenza degli abusi sulla figlia commessi dal compagno.

Fonte foto: ANSA

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