Abramovich presente ai negoziati Ucraina-Russia a Istanbul: il ritorno da mediatore dopo l'avvelenamento
L'oligarca russo, nei precedenti negoziati, era stato avvelenato insieme a due delegati ucraini: in Turchia siede vicino al portavoce di Erdogan
Nuovo round di negoziati e colloqui di pace tra Ucraina e Russia, che in queste ore si incontrano a Istanbul per cercare di trovare una via per concludere quanto prima la guerra. Tra i tavoli dell’incontro tra le due delegazioni prende posto anche Roman Abramovich, tornato in pubblico dopo la grande paura per l’avvelenamento subito ai precedenti colloqui.
Abramovich presente ai negoziati Ucraina-Russia a Istanbul
A riferire della presenza di Roman Abramovich a Istanbul, dove stanno avvenendo i negoziati tra Ucraina e Russia, è l’agenzia russa Tass. Il numero uno del Chelsea, stando alle prime informazioni circolate, avrebbe parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima dell’incontro.
Nel corso dei colloqui, poi, l’oligarca russo è stato fotografato seduto accanto a Ibrahim Kalin, portavoce presidenziale turco, proprio mentre Erdogan parlava alle due delegazioni presenti in occasione dell’incontro di pace.
Abramovich ai negoziati di Istanbul, la posizione
La foto pubblicata sui social dalla giornalista del quotidiano turco Hurriyet Nalan Kocak ritrae, come detto, Abramovich seduto accanto a una figura politica turca. L’oligarca russo, al contrario dei precedenti incontri, non è seduto al tavolo principale delle delegazioni russa e ucraina.
Dmytro Kuleba, ministro degli esteri ucraino, poco prima dell’avvio dei colloqui aveva consigliato “a chiunque si trovi a negoziare con la Federazione russa di non mangiare o bere e preferibilmente evitare di toccare qualunque superficie” per evitare possibili rischi di avvelenamento.
La presenza di Abramovich, sottolinea la Bbc, suggerisce che è ancora coinvolto a qualche livello nei tentativi di mediazione.
Abramovich a Istanbul, tra negoziati e affari
Oltre ai negoziati, Abramovich sarebbe arrivato in Turchia per affari personali. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa turca DHA, l’oligarca russo avrebbe infatti spostato i suoi yacht in Turchia per eludere gli sforzi internazionali di congelare i beni appartenenti a importanti uomini d’affari russi legati al presidente Vladimir Putin.
La Turchia, infatti, non ha aderito alle sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Secondo la stampa turca Abramovich avrebbe portato a Istanbul due superyacht, uno dei quali solo poche ore fa era stato registrato alle Bermuda. L’arrivo delle imbarcazioni è stato rilevato proprio oggi, martedì 29 marzo 2022, mentre Abramovich è occupato nei nuovi negoziati tra Ucraina e Russia.
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