Zone alluvionate Emilia-Romagna a rischio emergenza sanitaria per il tetano: consigliati vaccini e mascherine
L'Ausl Romagna ha diramato un vademecum per evitare malattie, come il tetano, che possono essere trasmesse con l'acqua
Dall’allarme per il maltempo al rischio di una nuova emergenza sanitaria che potrebbe colpire le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna. Dal territorio, infatti, emerge l’allerta massima diramata dalla Ausl Romagna che ha diffuso un vademecun per i cittadini per il possibile rischio di contrarre il tetano.
Allerta tetano in Emilia-Romagna
L’acqua e il fango possono essere dei nemici subdoli per l’Emilia-Romagna e i suoi abitanti. Oltre ai danni provocati alle case e ai campi, diventati ormai incoltivabili, l’acqua potrebbe nascondere minacce sanitarie non di poco conto.
L’Ausl Romagna, infatti, ha sottolineato che c’è un rischio elevato di tetano, malattia rara ma che “è mortale nella maggior parte dei casi”, ha spiegato Raffaella Angelini, direttrice della Sanità pubblica della Regione.
L’alluvione, infatti, ha mandato in tilt gli impianti di depurazione e il sistema fognario, che come sta succedendo a Conselice, porta a numerosi problemi per la popolazione. E i rischi più grandi, sottolineano le autorità locali, sono quelli legati alle malattie trasmesse proprio dall’acqua, come il tetano.
Vaccini e mascherine consigliate
I numeri delle persone vaccinate contro il tetano in Emilia-Romagna ha fatto quindi suonare il campanello d’allarme dell’Ausl. In provincia, per esempio, si stimano circa 40mila persone sopra i 18 anni che non l’hanno mai fatto, ma l’appello si concentra con forza sulle zone colpite: dai quasi mille non vaccinati di Conselice ai 5 mila di Faenza, dai 3 mila di Lugo ai 250 di Sant’Agata sul Santerno.
Per proteggersi, quindi, l’Ausl consiglia vaccinazioni e mascherine Ffp2. Ma soprattutto nel vademecum viene sottolineato un comportamento importantissimo: no alle infradito e ai giochi nel fango.
Code agli hub vaccinali
Dopo l’avvertimento, arrivato negli scorsi giorni, gli hub vaccinali dell’Emilia-Romagna sono tornati a essere un via vai di gente come ai tempi del vaccino anti-Covid. Come riferisce La Repubblica, al Cmp di Ravenna diverse sono state le persone che sono andate a vaccinarsi grazie all’ambulatorio aperto per l’occasione senza necessità di appuntamento.
Secondo quanto emerso sarebbero già una cinquantina le persone che si sono messe in coda per il vaccino antitetanico e diversi ancora sono in attesa della somministrazione del farmaco dopo l’invito dell’Ausl alla massima attenzione per prevenire il diffondersi di malattie tra la popolazione i volontari giunti sul territorio per aiutare le zone alluvionate.