Wembley, tensione prima della finale: scontri tra polizia e tifosi
Tafferugli fuori dallo stadio di Wembley prima del fischio di inizio di Italia - Inghilterra
Attimi di tensione durante l’arrivo dei tifosi a Wembley, lo stadio della finale degli Europei 2020 tra Italia e Inghilterra. Alcuni tifosi inglesi hanno lanciato in aria lattine, fumogeni e coni segnaletici, oltre a urlare cori minacciosi nei confronti degli italiani che stavano raggiungendo lo stadio.
Una situazione che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine anglosassoni. Tre supporters della nazionale azzurra, in particolare, sono stati accerchiati dai tifosi dei Tre Leoni, ha spiegato un giornalista dell’Afp. Per fortuna, non ci sarebbero stati feriti.
La maggior parte dei tifosi italiani – a Wembley dovrebbero essercene oltre 6 mila – hanno così allungato il passo, affrettandosi a raggiungere lo stadio per non incappare nelle provocazioni e per evitare scontri più gravi.
L’area attorno a Wembley è presidiata da centinaia di agenti delle forze dell’ordine. E la polizia e il sindaco di Londra, Sadiq Khan, hanno invitato i tifosi a non avvicinarsi allo stadio se non hanno con sé il biglietto per poter vedere la finale.
L’atmosfera è di grande fermento con decine di migliaia di tifosi che cantano e danzano. Lungo le vie di accesso si è venuta a creare un tappeto di cocci di bottiglia. Inoltre la polizia ferroviaria, come riferiscono fonti locali, ha reso noto che in molte stazioni sono stati utilizzati dei fumogeni.