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Vladimir Putin sfida l'Eurovision con Intervision dopo la vittoria dell'Ucraina e l'esclusione della Russia

La Russia creerà un concorrente dell'Eurovision Song Contest, l'Intervision, dopo essere stata esclusa dalle ultime edizioni

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

La sfida di Putin all’Eurovision. Da due edizioni la Russia è esclusa dal concorso musicale più seguito al mondo. Nel 2024 Mosca ha deciso di riproporre la propria versione del contest: l’Intervision, che in epoca sovietica coinvolgeva i Paesi del blocco comunista.

Un concorrente per l’Eurovision

Dallo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia l’EBU, l’associazione che riunisce molte delle TV pubbliche europee, oltre a quella israeliana e a quella australiana, ha escluso Mosca dal suo evento più seguito, l’Eurivision Song Contest.

La ministra della cultura russa Olga Lyubimova ha però annunciato che dal 2024 il Cremlino organizzerà il suo concorso musicale, concorrente all’ESC. Il nome scelto è quello di una manifestazione simile di epoca sovietica: Intervision Song Contest.

Manizha, l’ultima concorrente russa all’Eurovision

“Proponiamo di creare un festival cinematografico eurasiatico aperto e indipendente e un premio cinematografico, nonché il concorso musicale Intervision” ha dichiarato Lyubimova, secondo quanto riportano le agenzie russe.

Il primo tentativo di riorganizzare l’Intervision

Non è la prima volta che la Russia tenta di riproporre l’Intervision. Già nel 2009 Vladimir Putin aveva proposto di organizzare nuovamente il concorso, coinvolgendo la Cina e gli Stati dell’Asia Centrale ex membri dell’Unione Sovietica.

Il progetto era però rimasto incompiuto fino al 2014, quando ottenne nuovo slancio coinvolgendo questa volta i membri della Comunità degli Stati Indipendenti (che riuniva buona parte dei Paesi ex membri dell’URSS) e quelli parte dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.

Anche questa volta però, arrivato il 2015, il concorso non ebbe luogo. L’Eurovision al contrario negli ultimi 20 anni ha accresciuto la propria fama, diventando un fenomeno culturale e l’evento non sportivo più seguito al mondo.

Anche gli USA hanno copiato l’Eurovision

Diversi Stati che non partecipano all’ESC hanno mostrato interesse nell’evento, tanto che nel 2023 è stato permesso anche a coloro che abitano fuori dai Paesi partecipanti di votare la loro canzone preferita.

Ad accrescere la fama dell’Eurovision hanno contribuito anche i Måneskin, che dopo la vittoria del 2021 hanno raggiunto fama internazionale anche negli USA. E proprio negli Stati Uniti, lo scorso anno, è nato un evento del tutto simile.

L’American Song Contest ha visto partecipare i 50 Stati degli USA, più i sei Territori, con un totale di 56 artisti. Dopo gli scarsi ascolti del 2022 però, l’edizione 2023 è stata annullata e l’organizzazione sta valutando altre opzioni.

Fonte foto: ANSA

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