Viviana Parisi: la verità sulle nuove impronte. Spunta un morso
Il biologo forense fa chiarezza sulle impronte trovate vicino al corpo di Viviana e torna sull'ipotesi degli animali
Il mistero si infittisce a Caronia, dove la dj Viviana Parisi e il figlio Gioele Mondello sono stati trovati morti dopo la scomparsa avvenuta lo scorso 3 agosto. A fare luce sulle novità del caso è il biologo forense, Salvatore Spitaleri, e consulente degli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza legali della famiglia Parisi.
Nel mirino ci sono le impronte trovate nei pressi del traliccio vicino al corpo di Viviana Parisi: “Ero presente come legale della difesa – ha detto il biologo all’Ansa – quando è stato fatto l’esame con la fumigazione cianocrilato sul traliccio accanto a dove è stato trovato il corpo di Viviana Parisi”.
“Effettivamente – ha ammesso l’esperto – ho visto che c’erano due risultanze. Penso non si possa dire che non erano impronte o tracce biologiche, visto che esiste una soglia minima sotto la quale non vengono rilevate queste tracce dagli esami, probabilmente è accaduto questo”.
“Non penso dunque – ha spiegato Spitaleri – si possa asserire con certezza che quelle erano impronte di Viviana e nemmeno il contrario, e non si può nemmeno dire che non sono state trovate tracce biologiche. Semplicemente ritengo visto che ha piovuto diverse volte che le risultanze trovate non erano tali da essere utili alla tipizzazione del campione perché sotto la soglia prevista per essere identificate”.
Oltre ai nuovi misteri delle tracce rinvenute vicino al cadavere, è emerso un nuovo particolare: sul braccio della dj ci sarebbero morsi di animali, come riporta il Giornale di Sicilia, simili a quelli di cani. Intanto il marito della donna, Daniele Mondello, continua la sua battaglia alla ricerca della verità.