Violenze di Capodanno a Milano, decisa la prima condanna per uno degli aggressori: cosa hanno deciso i giudici
È arrivata la prima sentenza per le violenze avvenute a Capodanno 2021 a Milano: per la più grave, è stato condannato il 22enne Abdallah Bouguedra
A un anno e mezzo di distanza dalle aggressioni sessuali avvenute in piazza Duomo durante la notte di Capodanno, è arrivata la prima condanna. Per l’episodio più grave di quelle violenze è stato condannato il 22enne Abdallah Bouguedra.
- Emessa la sentenza contro Abdallah Bouguedra
- Per il 22enne condannato si tratta di "malagiustizia"
- Gli altri imputati per le violenze di Capodanno a Milano
Emessa la sentenza contro Abdallah Bouguedra
Secondo quanto riporta Ansa, la quinta sezione penale del Tribunale di Milano ha emesso la prima condanna per i gravi fatti di Milano risalenti alla notte tra il 31 dicembre 2021 e il 1 gennaio 2022.
Una decina di ragazze erano state circondate da quello che è stato definito “un muro umano”, ma anche “un branco” di persone che le avrebbero costrette a subire abusi. Numerosi i fermati, alcuni dei quali minorenni.
Le immagini dei video sulle violenze di Capodanno e il 22enne Abdallah Bouguedra
Tra loro anche Abdallah Bouguedra, 22enne nato a Torino e ora ritenuto colpevole di violenza sessuale di gruppo per l’episodio più grave della serata. È stato condannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione.
Per il 22enne condannato si tratta di “malagiustizia”
I giudici, allo stesso tempo, hanno assolto l’imputato dall’altro reato che gli veniva contestato, quello di rapina, perchè il fatto non sussiste. Alla 19enne vittima è stata riconosciuta una provvisionale di risarcimento pari a 30mila euro, mentre altri 7mila andranno al Comune di Milano che si è costituto parte civile.
Dura la reazione di Abdallah Bouguedra dopo la condanna. Lasciando l’aula del tribunale, riporta Ansa, ha dichiarato: “Questa è la giustizia in Italia, il mio non è il primo caso di malagiustizia“. Il 22enne ha ribadito di non aver fatto parte del brando di aggressori e il suo legale, Giuseppe Boccia, ha annunciato già il ricorso in appello.
I Pm avevano chiesto 6 anni per lui, sostenendo che “era accanto alle vittime e faceva muro, assieme al branco, mentre la ragazza veniva brutalmente aggredita e violentata sui cocci di bottiglia“. La procuratrice Alessia Menegazzo ha aggiunto che l’unica assoluta certezza è che “era lì mentre le due ragazze venivano toccate, anzi lui era stato il primo ad avvicinarle”.
Gli altri imputati per le violenze di Capodanno a Milano
La violenza ai danni della giovane è avvenuta all’angolo con Via Mazzini e a carico del 22enne c’è anche il video realizzato da un testimone oculare. Qui, lo si vedrebbe con indosso gli stessi abiti che sono stati poi sequestrati.
Per la vicenda, andranno inoltre a processo con rito abbreviato il 20enne Abdel Fatah e il 19enne Mahmoud Ibrahim. La Procura ha chiesto per loro condanne a 4 e 6 anni e la sentenza arriverà giovedì 4 maggio 2023. Coinvolti nel caso anche altri 2 minorenni e 3 maggiorenni.