Violenze di Capodanno a Milano, arrestati due minorenni: identificati grazie al riconoscimento facciale
Arrestati i presunti responsabili degli abusi sessuali in piazza Duomo a Milano durante la notte di Capodanno: si tratta di due minorenni
Due minorenni sono stati arrestati a Milano perché gravemente indiziati per le violenze sessuali e le rapine avvenute nella notte di Capodanno in piazza Duomo e zone limitrofe. I giovani, uno di 16 e uno di 17 anni, entrambi egiziani, sono ritenuti responsabili delle aggressioni ai danni di due turiste tedesche, filmate e poi diffuse sul web.
Violenze di Capodanno a Milano: come si è arrivati ai responsabili degli abusi
Il gip del Tribunale per i Minorenni di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i due. L’inchiesta è condotta dalla sezione omicidi della Squadra mobile del capoluogo e dal Commisariato Centro.
Gli investigatori sono arrivati a identificare i due con l’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza e dei post sui social network, l’ascolto di numerosi testimoni e le parti offese, e l’uso di un software per il riconoscimnto facciale della Polizia scientifica.
Violenze di Capodanno a Milano, arrestati due minorenni: le altre aggressioni
In base a quanto emerso, il 16enne sarebbe oltretutto il responsabile di una rapina effettuata all 2.15 in via Torino. Lui e un nutrito gruppo di altri giovani avrebbero accerchiato una coppia di ragazzi che passeggiava con altri amici, aggredendoli con violenza e sottraendogli i telefoni cellulari.
Una delle vittime era stata minacciata con un coltello dagli aggressori, mentre l’altro ragazzo aggredito aveva ricevuto in Pronto soccorso una prognosi di 5 giorni di cure.
In tutto sarebbero circa una ventina i ragazzi italiani originari del Nordafrica o figli di immigrati che sono stati identificati per quanto avvenuto a Capodanno a Milano.
Le terribili immagini dei filmati delle violenze avvenute a Milano.
Violenze di Capodanno a Milano: cosa è successo quella notte in piazza
Nella notte di San Silvestro almeno 9 ragazze sarebbero state molestate o violentate in pieno centro a Milano. L’inchiesta ha portato a diverse perquisizioni, con l’ultima decisione dei giudici sull’arresto dei due minorenni.
In base a quanto emerso dalle indagini, il modus operandi sarebbe il medesimo per tutti gli abusi. La vittima prescelta veniva avvicinata da due con una scusa.
Gli altri, dandole la schienza, creavano confusione, gridando e formando infine un muro umano. Dietro il quale venivano commessi gli orrendi abusi che hanno portato alle denunce in Procura.