Vignette raffiguranti ebrei con naso adunco, Vauro finisce nella polemica: "Vergogna"
L'accusa del presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Durenghello, e come si è difeso il disegnatore
Vauro, il celebre vignettista, è finito nel mirino del presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Durenghello. La polemica è nata da una vignetta che raffigura Zelensky e Putin.
- Polemica su ebrei con naso adunco, l'accusa del presidente della Comunità ebraica di Roma a Vauro
- La difesa di Vauro: "Zelensky? Quello è il suo naso"
- Cosa raffigura la vignetta di Vauro comparsa su Il Fatto Quotidiano
Polemica su ebrei con naso adunco, l’accusa del presidente della Comunità ebraica di Roma a Vauro
“Non è una casualità, ma un’abitudine quella di un certo signore di raffigurare gli ebrei con il naso adunco con lo stile della Difesa della Razza. Non per questo è meno grave e non per questo ci si può assuefare alla vergogna”, scrive Durenghello.
La difesa di Vauro: “Zelensky? Quello è il suo naso”
“In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky, cosa per me del tutto priva di rilevanza”. Inizia così la replica del disegnatore, che ha rigettato il toto le accuse del presidente della Comunità ebraica di Roma.
“Se disegno una caricatura (si chiama così perché ‘carica’ i tratti somatici) – continua la difesa di Vauro – è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne ‘carico’ i tratti: Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso”.
“Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco, anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo, a tutti quei cretini che commentano sul naso di Zelensky non avrei voluto nemmeno rispondere. Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede“.
Cosa raffigura la vignetta di Vauro comparsa su Il Fatto Quotidiano
La vignetta di Vauro che ha attirato le critiche della comunità ebraica raffigura, fianco a fianco, Zelensky e Putin, ritratti in mezzo busto. Il testo recita: “No alla guerra”. E in basso: “Senza Ze e senza Vla”.
Da Vauro è stata postata su Facebook alle 8.50 di ieri 12 aprile, con la didascalia: NO ALLA GUERRA. È inoltre comparsa su Il Fatto Quotidiano.
Il direttore della versione cartacea del giornale, Marco Travaglio, è tra l’altro stato criticato per un suo editoriale in cui ha attaccato il presidente dell’Ucraina Zelensky.