Venezia, disinnescano ordigno bellico artigianalmente: epilogo tragico, il boato si è udito a km di distanza
Nel veneziano un uomo ha provato a disinnescare artigianalmente un ordigno della Seconda guerra mondiale: epilogo drammatico
Dramma nel Veneziano. A San Stino di Livenza, in via Trentin, una persona ha perso la vita mentre un’altra è rimasta gravemente ferita a causa di una esplosione avvenuta all’interno di una casa. L’incidente si è verificato sabato 27 agosto, nel pomeriggio, intorno alle 17.30.
- Muore provando a disinnescare artigianalmente una bomba
- Boato avvertito a km di distanza
- L'intervento dei pompieri e dei carabinieri
Muore provando a disinnescare artigianalmente una bomba
A provocare il botto, risultato fatale a una delle due persone presenti nella dimora, è stato un ordigno della Seconda guerra mondiale che è esploso nel corso di un tentativo artigianale di disinnesco.
Secondo quanto riferito da Open, la persona deceduta è Mauro Paladin.
Boato avvertito a km di distanza
In base alle prime ipotesi investigative, l’uomo era un collezionista di residuati bellici. Nell’abitazione sono infatti stati trovati altri ordigni simili a quello esploso. L’incidente ha provocato un poderoso boato che è stato avvertito a km di distanza.
L’intervento dei pompieri e dei carabinieri
Sul luogo della tragedia sono intervenuti per primi i vigili del fuoco: i pompieri arrivati da San Donà e da Motta di Livenza sono entrati all’interno dell’abitazione portando all’esterno il ferito che è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza in pronto soccorso.
Niente da fare invece per Paladin che è stato dichiarato morto dal medico del Suem 118. In via Trentin sono giunti anche i carabinieri che ora dovranno procedere con tutti gli accertamenti per chiarire di preciso cosa sia accaduto.
La zona è al momento transennata.