Vasco Rossi e la dedica alla scuola che conquista i social

Non mancano a Vasco Rossi le occasioni per essere sommerso dall’amore dei suoi fan, fuori e dentro il web. Negli ultimi giorni ci sono anche state delle ricorrenze importanti per la sua carriera, come ricorda Repubblica: l’anniversario di “Sally”, suo grande successo uscito il 5 settembre 1996. Poi quello di “Quante volte”, il singolo uscito 5 anni fa. Il tutto suggellato nell’incontro con i fan nella sua Zocca. Ma una dedica in particolare di Vasco ha toccato il cuore dei social, un’immagine postata sul suo account Facebook con cui il cantautore ha voluto celebrare il ritorno a scuola.

Vasco Rossi e la dedica alla scuola che conquista i social: il post

“Saluto l’inizio delle scuole con questo scatto del 1959 che ritrae i bambini di Guiglia, piccolo comune ai primi rilievi dell’Appennino modenese, che per recarsi a scuola a valle dovevano attraversare il fiume Panaro con una carrucola. Ogni giorno” ha scritto Vasco pubblicando una foto d’epoca in bianco e nero. “Perché la scuola era l’unico ponte per aggrapparsi al futuro. Perché, citando Hugo, ‘Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione’ e condanna l’ignoranza. Buon anno scolastico” conclude il cantante.

Migliaia i commenti e le reazioni, circa 60mila, sotto il post che ha commosso soprattutto i fan storici, un po’ più avanti con l’età, e soprattutto i genitori, in questi giorni un po’ in apprensione nel dover rimandare a scuola i propri figli in una situazione di incertezza.

“Grazie Vasco per averci omaggiato di questa immagine, simbolo della tenacia, che è quella che ci vuole per uscire dall’ignoranza, darà senz’altro una spinta ai nostri figli”, scrive qualche follower.  “Sicuramente da quelle scuole oltre alla didattica i ragazzi imparavano il coraggio, un grande spirito di sacrificio e solidarietà fra di loro. Una foto bellissima quanto surreale oggi giorno, grazie Vasco” commenta qualche altro seguace.

E tra questi non mancano gli insegnanti, in prima linea a dover affrontare un anno scolastico e un mestiere stravolti dal Covid-19: “Grazie Kom. Sono una maestra e questo per me è l’augurio più bello che si possa ricevere”, dice una docente. “Ce l’ho come immagine di copertina perché sono una docente e mi è piaciuta molto”, risponde un’altra.

“Grazie Vasco dello scatto. Davvero significativo. Lo dico da maestra che insegna in Africa e che vorrebbe tanto riabbracciare i suoi piccoli alunni per i quali la scuola è l’unica speranza per cambiare”, si legge ancora sulla bacheca del rocker emiliano, “Grazie Vasco, oltre a far parte del tuo ‘popolo‘ sono anche insegnante. Le tue parole sono l’augurio migliore per iniziare questo anno scolastico che sarà senza dubbio una grande avventura”.