Maxi focolaio a Maiorca, "hotel distrutto": parla il dj italiano
Per via di un maxi focolaio a Maiorca i ragazzi bloccati in hotel hanno devastato le stanze: il racconto di un dj italiano
Nuove rivelazioni sul maxi focolaio scatenato sull’isola di Maiorca, dove sono rimasti bloccati centinaia di ragazzi che si trovavano in vacanza. Secondo un nostro connazionale, il dj Stefano Munari, l’hotel sul Paseo Maritimo de Palma dove alloggiavano i ragazzi in isolamento è stato completamente “distrutto”.
“Specchi rotti, tavoli spezzati, muri sporcati dal lancio di cibo e terrazze trasformate in discariche”, il dj ha raccontato così all’Adnkronos la devastazione in albergo messa in atto dai ragazzi.
Gli atti non sono stati solo incivili ma anche “rischiosi”, ha rivelato il dj italiano, dato che “durante l’isolamento alcuni giovani si dedicavano alla pratica del ‘balconing‘, passando da un terrazzo all’altro”. Un hotel “demolito, distrutto”, quindi, quello scelto per l’isolamento.
Intanto, l’isola di Maiorca fa i conti con “un aumento dei contagi, un pò come in tutta la Spagna. Ma qui da noi l’evento maxi diffusore è stata proprio la gita di questi ragazzi”, ha aggiunto il dj che abita sull’isola da tre anni e mezzo.
“La pressione ospedaliera alle isole Baleari è ancora bassa” ha spiegato con un certo sollievo Munari, si parla di “undici pazienti in più in reparto, sei in terapia intensiva“. E per fortuna “il settore del turismo ha ripreso a lavorare, come fossimo nel 2019”.
“Gli italiani sono confusi, non sanno se venire a trascorrere le vacanze qui, hanno paura e molti disdicono”, ha rivelato il dj. Il “turismo però è in ripresa” dato che a Maiorca sono tornati “turisti inglesi e tedeschi soprattutto”.