Vaccino obbligatorio per gli insegnanti? La decisione del governo
Il ministro dell'Istruzione Bianchi ha chiarito che a oggi non è preso in considerazione l'obbligo vaccinale per gli insegnanti
Per il momento il governo italiano non ha preso in considerazione l’ipotesi di rendere obbligatoria la vaccinazione anti Covid per gli insegnanti. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, a margine dell’evento di apertura di ‘Repubblica delle idee’ a Bologna.
Bianchi ha detto: “Allo stato attuale non c’è nessuna ipotesi di obbligo. Non abbiamo in mente di farlo, però c’è un fortissimo appello alla solidarietà collettiva. Facciamo oggi un appello perché tutti si possano vaccinare proprio nel senso di una solidarietà collettiva”.
Il ministro ha anche detto: “Sto facendo la battaglia per tornare in presenza a settembre, è quella che faccio giorno e notte da quando sono arrivato. Ognuno qui ha una responsabilità. Il Comitato Tecnico Scientifico non è Voldemort e io non sono Harry Potter. Loro stanno facendo analisi, ma ci sono responsabilità diverse che bisogna assumersi. Mi impegno in questa battaglia: io la faccio ma dico anche a tutti facciamola insieme. Il Cts fa le sue affermazioni, loro ci dicono che ci sono ancora dei problemi sanitari e devono dirci loro cosa succede se ci sono certi livelli di copertura vaccinale”.
Ancora Bianchi: “Non prometto di impegnarmi nella battaglia per la scuola in presenza: io la battaglia la sto già facendo. Facciamola, però, tutti insieme. Serve responsabilità“.
Obbligo vaccino Covid per insegnanti: interviene Galli
Sull’ipotesi di rendere obbligatoria la vaccinazione anti Covid per gli insegnanti è intervenuto anche Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
Ad ‘Adnkronos Salute’ l’infettivologo ha detto: “In questo momento parlare di obbligo vaccinale per gli insegnanti non è neanche tanto producente. Casomai si potrebbe decidere di valutare l’idoneità o meno al servizio se le persone non sono vaccinate”.
Galli ha invitato a non considerare solo il vaccino, ma anche “lo stato immunitario degli insegnanti, valutando la presenza di anticorpi”,
L’esperto ha spiegato: “Ci sono vaccinati che non hanno anticorpi e non vaccinati che ce l’hanno e non hanno bisogno di vaccinarsi. Si può valutare lo stato immunitario di queste persone, che sono tante, ma non tantissime. Ed è una cosa possibile da fare, se la si vuole fare”.