Vaccino, effetti collaterali: lo sfogo del ministro Speranza
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato degli effetti collaterali dei vaccini anti Covid: la sua precisazione
Mentre imperversa la polemica della “apertura” ai giovani degli Open Day con vaccino AstraZeneca, dopo il caso di una 18enne ricoverata per trombosi, sulla questione è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza. Intervistato a DiMartedì, su La7, il ministro ha voluto tranquillizzare i cittadini in merito ai rari casi di effetti collaterali del vaccino.
“Noi abbiamo la certezza che il vaccino” anti-Covid “funzioni e sia efficace e sicuro. Io ho molta fiducia sia nell’Ema che nell’Aifa, e ci sono rarissimi casi riscontrati di reazioni avverse – ha dichiarato Speranza -. Li stiamo continuando a studiare ma non può essere messo in discussione un effetto“, quale quello della vaccinazione “che è assolutamente positivo”.
“È giusto continuare a verificare, controllare a studiare tutti i casi avversi – si è sfogato Speranza – ma il messaggio di fondo non può che essere netto e semplice: i vaccini sono e restano l’arma fondamentale che abbiamo per chiudere questa stagione così drammatica”.
“Il vaccino – ha aggiunto il ministro Speranza – ha bisogno ancora di diverse settimane per diventare ‘prevalente’ nel nostro Paese, nel senso che abbiamo superato 38 milioni di dosi somministrate ma siamo 60 milioni di abitanti, e molte sono state utilizzate per fare la seconda dose. I numeri non tradiscono, stiamo correndo ma abbiamo bisogno ancora di svariate settimane che ci consentiranno di aprire davvero una nuova fase. Ma la strada è quella giusta”.
In merito ai rischi di ritrovarci con una quarta ondata dopo l’estate, Speranza ha affermato: “La gradualità delle misure” anti-Covid adottate “ha portato finora dei risultati positivi. Non dobbiamo fare il passo troppo lungo perché rischieremmo di pagare prezzo. Rispetto all’anno scorso c’è una differenza: l’anno scorso i risultati erano quelli effetto di un lockdown totale, quest’anno abbiamo fatto dei lockdown a zone ma la vera differenza di quest’anno è che c’è il vaccino, che è il vero game changer”.