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Vaccino Covid, metodo rna spaventa gli italiani: il chiarimento

Il nuovo timore degli italiani sui vaccini anti Covid e la spiegazione degli scienziati

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In attesa della partenza ufficiale del piano di distribuzione del vaccino anti Covid in Italia, prosegue il dibattito sulla sicurezza dei nuovi vaccini studiati in risposta all’emergenza coronavirus. Un’indagine Ipsos pubblicata a novembre ha rivelato che, in Italia, solo il 24% delle persone è disposto a vaccinarsi subito contro il Covid, mentre gli altri italiani preferirebbero aspettare qualche mese.

Come riporta ‘La Repubblica’, a preoccupare gli italiani è (anche) il fatto Il fatto che i vaccini Pfizer e Moderna usino il metodo dell’Rna messaggero, per la prima volta nella storia dei vaccini.

Antonella Viola, direttrice scientifica dell’Istituto di ricerca pediatrica e docente all’Università di Padova, ha spiegato: “Con una scelta poco felice, sono stati battezzati vaccini genetici”.

Dall’utilizzo della parola “genetico” a quello della parola “ogm” il salto è stato breve. Il nuovo slogan degli scettici, definito “infondato e iperbolico” da ‘La Repubblica’, è che i nuovi vaccini renderanno le persone ogm.

Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di Napoli e professore di genetica medica alla Federico II, ha chiarito: “No, non ci renderanno ogm. Raramente ho sentito una bufala così grande”.

Lo scorso 16 luglio, in un’intervista all”Adnkronos’, Maria Rita Gismondo, virologa dell’ospedale Sacco di Milano, aveva detto: “Sono anni che non accettiamo di manipolare il Dna degli ortaggi perché c’è chi teme che mangiare un Ogm costituisca un pericolo, e adesso d’un tratto ci va bene diventare noi stessi degli organismi geneticamente modificati?”.

Ballabio, a ‘La Repubblica’, ha spiegato: “L’Rna che compone i vaccini non tocca nemmeno il nostro Dna. Entra nella cellula, ma non nel nucleo dove si trovano i cromosomi. Fa produrre alla cellula la proteina spike del coronavirus che stimola il sistema immunitario. Poi viene degradata in tempi brevissimi e non lascia traccia di sé”.

E ancora: “L’Rna del vaccino non entra nemmeno in contatto con il Dna. Figuriamoci se può modificarlo”.

Secondo Viola l’Rna “è una molecola molto instabile”, come prova il fatto che è necessario tenerlo a -80 per preservarlo. “Come in Mission Impossible, è un messaggio che si autodistrugge dopo esser stato letto”.

Fonte foto: Ansa
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