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Vaccino Covid, immunità di gregge in una regione: l'annuncio

L'immunità di gregge contro il Covid potrebbe essere realtà già in estate, grazie a 4 milioni di vaccinati, nel Lazio

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In una regione italiana si arriverà presto all’immunità di gregge. È il Lazio, che nella giornata del 29 marzo taglia un importante traguardo, superando un milione di persone che si sono sottoposte al vaccino anti Covid. “Abbiamo immunizzato un sesto dell’intera popolazione”, ha spiegato Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità, parlando con il Corriere della Sera. “È come se la Lombardia avesse già vaccinato quasi tutta Milano. Anche se non amo fare raffronti, i numeri sono oggettivi”.

Lazio verso l’immunità di gregge grazie al vaccino anti Covid: cosa ha funzionato

Diversi i fattori che hanno portato al successo della campagna vaccinale nel territorio amministrato da Nicola Zingaretti. A iniziare dalla “facilità di accesso al sistema di prenotazioni online”, un “sistema intuitivo e per il quale servono solo il codice fiscale e la tessera sanitaria“. Una volta effettuata la registrazione alla piattaforma, il sito riserva “un appuntamento nell’hub più vicino, fissando subito la data del richiamo”.

A funzionare, secondo l’assessore, è stato principalmente “il criterio delle fasce d’età“, ispirato dal modello Israele. “Mi ricordo ancora le reazioni la prima volta che l’ho detto in sede di conferenza tra Stato e Regioni. La stessa Letizia Moratti”, assessora del Welfare in Lombardia, “non era entusiasta dell’ordine anagrafico. Avrebbe preferito procedere per Pil”, ha sottolineato Alessio D’Amato sul Corriere della Sera.

Lazio, immunità di gregge grazie al modello Israelle per la campagna vaccinale

“Per me è stato il primo pensiero chiedere consiglio a chi ci era già passato, come Israele. Da loro abbiamo preso l’idea di creare hub monotematici, dove si somministra cioè solo un tipo di vaccino, per evitare errori. Sempre da loro abbiamo appreso l’importanza di coinvolgere più soggetti possibili, che fossero pubblici o privati, come anche i medici di Medicina generale”, ha spiegato l’assessore del Lazio.

“Sono tutte queste categorie insieme che ci permettono di viaggiare a ritmi serrati nelle somministrazioni, pur con tutte le difficoltà di approvvigionamento che non dipendono da noi, ma dalla quantità di fiale che ci arrivano. E presto si aggiungeranno anche i farmacisti“, ha aggiunto.

Vaccino Covid, il piano per raggiungere l’immunità di gregge nel Lazio in estate

Il Lazio vaccina contro il Covid mediamente 32 mila persone al giorno. L’obiettivo è arrivare a 75 mila, oltre due milioni al mese, anche grazie alle aperture notturne e l’inaugurazione di tre nuovi hub. Si trattere della Vela di Calatrava nella Città dello sport di Tor Vergata, palazzetto che per anni è rimasto inutilizzato, l’Auditorium della Tecnica di Confindustria in zona Eur e gli Studius di Cinecittà.

“Vogliamo raggiungere i 4 milioni di vaccinati entro l’estate e, se nella seconda metà di aprile arriveranno le attese 700 mila dosi del vaccino Johnson & Johnson, ce la faremo”, ha annunciato Alessio D’Amato sulle pagine del Corriere della Sera. In questo modo il Lazio raggiungerebbe, come prima regione in Italia, l’immunità di gregge.

“Dopo 11 anni di commissariamento siamo abituati a vivere in emergenza. E il primato ci fa piacere, è bello essere un esempio, ma raggiungerlo da soli non basta. Ci deve arrivare l’intero Paese, perché la pandemia non si ferma al confine regionale. Spero si tenga conto degli atteggiamenti virtuosi anche quando si dovrà parlare di ripartizione delle risorse, riequilibrando i finanziamenti per il Centro e il Sud, e non solo per il Nord”, ha concluso l’assessore.

Fonte foto: ANSA
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