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Vaccino Covid, gli eventi collaterali cambiano dopo la prima dose: cosa è emerso dal report Aifa

Ci sono buone notizie per chi deve sottoporsi alle dosi successive alla prima, visto che gli effetti collaterali diventano via via meno comuni

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Mirko Ledda

EDITOR E FACT CHECKER

Scrive sul web da 15 anni, muovendo i primi passi come ghost writer e facendo attività di debunking delle notizie false. Si occupa principalmente di pop economy, con particolare attenzione ai temi legati alla tecnologia e al mondo digitale, all'industria alimentare e alla sanità.

L’Aifa ha pubblicato il 12esimo Rapporto di farmacovigilanza relativo ai vaccini anti Covid. Dai dati raccolti e analizzati dall’agenzia del farmaco sono emerse alcune novità che riguardano le reazioni avverse riguardanti i preparati utilizzati fino a questo momento per la campagna vaccinale.

Quanti sono gli eventi avversi segnalati dopo il vaccino anti Covid

Dal 27 dicembre 2020 al 26 giugno 2022 sono arrivate all’Aifa 137.899 segnalazioni relative a possibili effetti collaterali dei vaccini su 138.199.076 dosi somministrate.

Dunque 100 ogni 100 mila dosi. Significa che 1 paziente su 1.000 ha lamentato reazioni avversi ai preparati per la profilassi al Sars-Cov-2.

Operatrice sanitaria si prepara alla somministrazione di una dose di vaccino anti Covid.

Nella maggior parte dei casi, il 71%, l’effetto collaterale si è verificato nella stessa giornata dell’iniezione o il giorno successivo, e dopo 48 ore in rari casi.

Quali sono gli effetti collaterali più comuni del vaccino anti Covid

L’81,8% dei pazienti che ha segnalato possibili eventi avversi, ha riferito ai medici di aver avuto sintomi non gravi.

  • Dolore nel sito dell’iniezione.
  • Febbre.
  • Stanchezza.
  • Dolori muscolari o articolari.
  • Mal di testa.
  • Disturbi gastrointestinali.

Il 18,1% delle segnalazioni, meno di 2 ogni 10.000 somministrazioni, ha invece riguardato eventi gravi, secondo dei criteri standard che non sempre coincidono con la reale gravità clinica.

Crolla il tasso di segnalazioni per le dosi successive alla prima iniezione

L’ultimo rapporto indica che nel secondo trimestre del 2022 sono rimasti invariati i tassi di segnalazione relativi alla prima dose, mentre sono più bassi quelli delle successive, in particolare per quanto riguarda la quarta (o secondo booster).

Come dimostrano anche i dati sulla fascia dei pazienti tra i 5 e gli 11 anni di età, per cui sono stati segnalati 471 eventi avversi, circa lo 0,5% del totale, per il vaccino Comirnaty.

Il preparato di Pfizer e BioNTech è l’unico che è attualmente autorizzato per questa parte della popolazione.

Il 95% circa delle segnalazioni tra i bambini è attribuito alla prima dose, mentre solo il 5% circa alla seconda. Anche per i più piccoli gli effetti indesiderati più comuni sono stati dolore al braccio, mal di testa, febbre e spossatezza.

In questo momento è in corso la somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid. Qua le categorie a cui è consigliata. Nei prossimi mesi però potrebbero arrivare i vaccini di nuova generazione contro tutti i coronavirus.

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