Vaccino bambini da 0 a 5 anni, quando potrebbe arrivare: l'annuncio del sottosegretario Costa, spunta la data
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha annunciato che presto il vaccino potrebbe essere esteso a tutti, anche sotto i 5 anni: spunta la data
Da poche ore è stato autorizzato in Italia il vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni. Presto, però, la somministrazione potrebbe essere estesa a tutti, indipendentemente dall’età, quindi dai neonati in su. Lo ha riferito il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ai microfoni di UnoMattina, trasmissione in onda su Rai 1.
Vaccino ai bambini sotto i 5 anni: la data
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha annunciato che presto potrebbe essere estesa la vaccinazione anche ai bambini sotto i 5 anni. In sostanza, dai neonati in su: non ci sarà nessun limite anagrafico per ricevere il vaccino.
“Confidiamo che già entro fine marzo prossimo – ha dichiarato ai microfoni di UnoMattina – possa arrivare anche il vaccino per i più piccoli. Attendiamo con grande fiducia il lavoro della scienza, che ogni giorno ci mette a disposizione le armi giuste per contrastare la pandemia”.
Nel frattempo Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità ospite del programma insieme a Costa, si è soffermato anche sulle vaccinazioni destinate ai bambini dai 5 agli 11 anni, appena partite. Le ha definite “uno strumento importante per proteggere i più piccoli dal rischio di malattia grave“.
A che punto è la campagna vaccinale
Andrea Costa ha poi rilasciato informazioni in merito alla campagna vaccinale nazionale, che a suo dire “sta nuovamente raggiungendo numeri importanti, con oltre 500 mila somministrazioni giornaliere. Se continuiamo con questo ritmo arriveremo a oltre 15 milioni di vaccini al mese e completare entro marzo anche la somministrazione della terza dose“.
Per questo motivo, ha aggiunto, “dobbiamo guardare a queste settimane e al Natale con fiducia, con prospettiva, con senso di responsabilità, ma non con paura”.
“Negli ultimi giorni – ha proseguito – c’è stato un incremento anche nella somministrazione delle prime dosi. Confidiamo che giorno dopo giorno lo zoccolo duro dei non vaccinati si riduca, credo che il sentimento di paura giorno dopo giorno si possa vincere con la politica che rinnova la fiducia nella scienza”.
Tamponi per chi arriva dall’estero
Infine, il tema su chi entra in Italia da Paesi stranieri. Il Governo ha deciso di attuare misure ad hoc, come il tampone all’ingresso. “Si tratta di misure prudenziali – ha concluso Costa -, che servono a tutelare e garantire il nostro percorso di ritorno alla normalità. Il nostro Paese ha pagato un prezzo altissimo in termini di vittime e credo sia dovere del Governo tutelare la salute dei nostri concittadini“.