Vaccini Covid e riaperture, Speranza alla Camera: "Nuova fase"

“Voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza durante l’informativa alla Camera sull’andamento della campagna vaccinale anti Covid.

“Oggi – ha detto – abbiamo superato i 14 milioni di vaccinazioni. Stiamo per raccogliere i primi concreti risultati di un lavoro che svolgiamo da mesi”.

Vaccini covid, parla Speranza

“Nel secondo trimestre arriveranno 50 milioni di vaccini e Pfizer anticiperà alcuni milioni di dosi che per l’Italia significano circa 7 milioni. Prudenzialmente il commissario Figliuolo sta lavorando a 45 milioni di dosi di vaccini in arrivo entro giugno”, ha spiegato.

“Questo ci mette nelle condizioni di completare la vaccinazione nelle fasce piu a rischio. Vaccinare i più anziani è giusto e tutte le regioni devono attenersi a queste indicazioni”, ha sottolineato Speranza.

“Ci sono stati degli errori nelle negoziazioni europee – ha affermato – ma fare da soli non sarebbe stato meglio. Comprare i vaccini insieme è stato giusto a livello europeo”.

Casi AstraZeneca e Johnson & Johnson, il ministro rassicura

Speranza ha parlato anche dei casi AstraZeneca e Johnson & Johnson, ricordando il principio di precauzione ma ribadendo l’efficacia e la sicurezza dei vaccini.

“In questa lotta contro il tempo è fisiologico che dopo milioni di inoculazioni l’utilizzo di un vaccino possa essere rimodulato, e ciò è necessario per un principio di precauzione. AstraZeneca, come tutti gli altri, è efficace e sicuro e salva la vita delle persone, come dimostrano i risultati sul campo in Gb”.

“Su 32 milioni di vaccinazioni e 222 segnalazioni di eventi avversi per il vaccino di AstraZeneca – ha spiegato – ci sono 82 eventi avversi di cui 18 fatali: è un fenomeno molto ridotto che non va sottovalutato, mantenendo alta la vigilanza. Ed i cambi di rotta nelle indicazioni del vaccino fanno parte di questa attenzione”.

Per quanto riguarda il vaccino Janssen, temporaneamente sospeso negli Stati Uniti, “l’auspicio è che presto ci possano essere elementi di chiarezza che ci permettano di iniziare ad utilizzare un vaccino che sarà importante per la nostra campagna vaccinale, essendo monodose”.

Speranza: “Una road map per le riaperture”

Sul tema delle riaperture, il ministro ha affermato che “dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure quando serve e abbiamo il dovere di costruire una road map per l’allentamento delle misure sempre approvate all’unanimità dal Consiglio dei ministri”.

“Non ci possono essere dubbi o esitazioni – ha sottolineato –  solo vaccinando decine di milioni di italiani riconquisteremo le nostre libertà e sarà possibile una duratura ripresa economica. Nel frattempo, soprattutto nei prossimi 2 mesi, dobbiamo muoverci con senso di responsabilità“.

“La prudenza, un accorto gradualismo nelle riaperture è il più forte investimento che possiamo realizzare per un’estate di ripresa e di rinascita”.

“Le misure – ha detto – stanno dando effetti, in Italia per la terza settimana consecutiva scende l’incidenza e l’Rt su casi sintomatici è 0.92. Sono risultati incoraggianti che devono indurci a scelte ben ponderate, proporzionali al quadro epidemiologico. Dobbiamo continuare ad essere ragionevolmente prudenti”.

Speranza ricorda che “l’ultimo monitoraggio, dopo quattro settimane di misure severe, segnala che le terapie intensive sono ancora al 41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe. Dobbiamo ascoltare il grido d’allarme dei medici che non possono essere lasciati soli in trincea”.