Vaccini Covid, Burioni sbotta: "Basta varianterrorismo"

Il tema dei vaccini e delle varianti di coronavirus continua a tenere banco. La mutazione salita agli onori della cronaca è la cosiddetta “Eek“, individuata in Giappone, che potrebbe resistere ai vaccini. Un’ipotesi che invero viene sollevata puntualmente alla scoperta di ogni nuova variante, per poi rivelarsi quasi sempre infondata o poco probabile. E proprio su questo argomento è intervenuto anche il virologo Roberto Burioni, che con una serie di tweet ha fornito qualche rassicurazione.

“La variante B.1.351 (sudafricana) contiene la mutazione E484K (Eek) della quale tanto sentite parlare in questi giorni. Il vaccino Pfizer sembra essere molto efficace contro di essa. Basta varianterrorismo”, scrive Burioni.

Il virologo si è poi soffermato anche su un altro tema, tutt’ora al centro del dibattito scientifico: i vaccini proteggono dal contagio o solo dalle forme gravi della malattia? Un recente studio dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) sui vaccini a mRna (Pfizer e Moderna) sembrerebbe aver fatto chiarezza.

Secondo quanto è emerso, infatti, i vaccini a mRna fornirebbero una protezione anche dal contagio, in quanto risulterebbero efficaci nel prevenire le forme asintomatiche della malattia. E Burioni scrive su Twitter: “Il vaccino Pfizer evita l’infezione asintomatica nei familiari dei malati. Questo in Israele dove domina la variante inglese. È sempre più probabile che i vaccini a mRna prevengano il contagio e non solo la malattia”.

Il virologo ha poi concluso la serie di tweet con una frecciata ad AstraZeneca: “Non ci sono dati su questo vaccino, e fino a quando l’azienda rimarrà chiusa in un silenzio per me non accettabile nella attuale situazione non parlerò più del loro vaccino. Non ci mettono la faccia loro, devo mettercela io?”.