Covid, paura per la variante "Eek": cosa cambia per i vaccini
La variante "Eek" del coronavirus potrebbe resistere ai vaccini: il nuovo allarme arriva da Tokyo
Una nuova variante del coronavirus ha causato un’ondata di paura in tutto il mondo: si tratta della mutazione “Eek”, riscontrata per la prima volta in Giappone. Dopo la variante inglese, attualmente la più diffusa in Italia, e dopo le mutazioni dal Brasile e dal Sudafrica, stavolta la paura arriva dal Sol Levante. Secondo gli esperti, la nuova variante potrebbe mettere a dura prova gli attuali vaccini.
Variante “Eek” resiste ai vaccini: l’ipotesi degli scienziati
Tutto è partito da un ospedale di Tokyo, dove è stata segnalata la nuova variante denominata dagli scienziati E484K e poi rinominata “Eek”. Sono 10 i pazienti risultati positivi nell’ospedale di Tokyo, su un totale di 14 esaminati nel mese di marzo.
Secondo i medici, come riporta il canale pubblico nipponico Nhk, la mutazione sarebbe resistente agli anticorpi dei vaccinati e dei guariti. È questa la notizia che ora preoccupa il mondo intero.
Giappone, le reazioni dopo la scoperta della variante “Eek”
La scoperta della variante è arrivata nel corso di una nuova impennata di infezioni che ha investito in modo massiccio la città di Osaka e altre due prefetture dell’arcipelago, Hyogo e Miyagi.
Il premier giapponese Yoshihide Suga, in un’audizione parlamentare, ha affermato di non ritenere imminente una quarta ondata di Covid-19 nel Paese, mentre il capo della commissione medica ha riconosciuto le difficoltà rispetto al controllo delle abitudini della popolazione e l’effettivo rispetto delle misure anti-pandemia.
Su circa 126 milioni di abitanti, il Giappone ha finora registrato 486.592 casi di Covid e 4.785 decessi. I vaccini somministrati finora, secondo i conteggi di Bloomberg, sono 1,1 milioni, pari allo 0,4% di copertura.
Nel Paese, intanto, c’è grande attesa per l’inizio delle Olimpiadi tra 109 giorni. La città di Osaka, dopo l’impennata dei nuovi contagi, ha cancellato il passaggio della torcia olimpica ma il premier Suga ha ribadito che i Giochi non saranno più rinviati e si terranno come previsto.