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Usa, ereditiera rapita mentre faceva jogging e uccisa: trovato il cadavere, arrestato un 38enne

Il cadavere della 34enne Eliza Fletcher, nipote dell'imprenditore di hardware Orgill III, è stato ritrovato nella zona del rapimento: l'ipotesi sul movente

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Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

Città di Memphis sotto choc per il tragico rapimento dell’ereditiera americana Eliza Fletcher, culminato con la sua uccisione. La vittima è la nipote del miliardario Joseph Orgill III, noto per aver portato alla ribalta la Orgill Inc, tra i maggiori distributori di hardware al mondo. Aveva 34 anni, era madre di due bambini e faceva l’insegnante.

Il rapimento e il ritrovamento del corpo

L’ereditiera era stata rapita da un uomo venerdì scorso dopo essere uscita di casa all’alba per fare jogging, come era solita fare prima di recarsi in classe alla St. Mary’s Episcopal School, dove lavorava.

A un certo punto il suo aguzzino le si è avvicinato e, secondo quanto riportato dai media statunitensi, l’ha costretta con la forza a salire sul suo veicolo, un Suv nero. Per strada erano stati trovati la bottiglietta d’acqua della donna e il suo smartphone danneggiato.

Veduta aerea della città di Memphis, nel Tennessee, dove Eliza Fletcher è stata rapita e uccisa

Nelle scorse ore, dopo giorni di ricerche a vuoto, le autorità hanno annunciato di aver rinvenuto un cadavere proprio nella zona del rapimento, nella parte meridionale di Memphis. Poi è arrivata la conferma: il corpo è quello di Eliza Fletcher.

Non è ancora chiaro come la vittima sia stata uccisa. Il capo della polizia ha dichiarato che per la città “è un momento triste”.

Arrestato un 38enne pregiudicato

In seguito al rapimento della 34enne la famiglia aveva lanciato un disperato appello, offrendo 50mila dollari a chiunque fornisse informazioni utili all’attività investigativa.

La polizia ha poi arrestato un uomo di 38 anni di nome Cleotha Abtson. Pregiudicato, era uscito dal carcere nel novembre del 2020 dopo aver trascorso più di 20 anni dietro le sbarre per un caso analogo: aveva sequestrato un avvocato locale.

I sospetti su Cleotha Abtson

Le autorità sono risalite al 38enne grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e a un test del Dna su un paio di sandali ritrovati sul luogo del rapimento.

Dai filmati si vedeva che il Suv era rimasto fermo in un parcheggio per circa quattro minuti, prima di allontanarsi rapidamente.

Secondo alcune testimonianze raccolte dalla polizia, Abston negli ultimi giorni si comportava in maniera strana. Aveva anche pulito l’interno della sua vettura.

Stando a quanto trapelato, il sequestro dell’ereditiera sembrerebbe avere più un movente sessuale che di estorsione.

Fonte foto: 123RF

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