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CRONACA NERA

Uomo morto dopo aver tentato di entrare nella sede Sky di Rogoredo: vigilentes indagati per omicidio colposo

L’uomo stava tentando di scavalcare la recinzione della sede milanese dell’emittente quando è stato fermato dai vigilantes, che lo hanno immobilizzato

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Un uomo è morto dopo essere stato bloccato da alcuni vigilantes della sede Sky di Rogoredo, a Milano. L’uomo era intento a scavalcare una recinzione quando è stato notato e immobilizzato dal personale addetto alla sicurezza, ma ha poi avvertito un malore che lo ha portato alla morte. Indagate le guardie che lo hanno fermato.

Il tentativo di irruzione

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera un uomo, probabilmente un cittadino originario dell’est Europa, intorno all’una della notte tra sabato 19 e domenica 20 agosto ha tentato di fare irruzione nella sede Sky Italia di Rogoredo, quartiere di Milano.

L’intruso, che pare fosse in un evidente stato di alterazione, sarebbe stato fermato da due vigilantes mentre scavalcava una recinzione per accedere all’interno degli uffici dell’emittente.

La sede Sky di Rogoredo, a Milano, dove un uomo che ha tentato di entrare di nascosto è morto in seguito a un malore

Le due guardie avrebbero atterrato e immobilizzato l’uomo, tenendolo fermo in attesa dell’arrivo della polizia. L’intruso ha però avuto un malore, si è sentito male ed ha smesso di respirare.

L’arrivo dei soccorsi e la morte dell’uomo

Quando una delle due guardie ha realizzato che l’uomo era in preda a un malore, ha cercato di soccorrerlo e di rianimarlo, utilizzando anche uno dei defibrillatori presenti nella struttura. Almeno fino all’arrivo sul posto del personale sanitario del 118, che ha preso in carico l’uomo e lo ha trasportato all’ospedale “San Raffaele”, dove però i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

In seguito al decesso dell’intruso, la squadra Mobile ha ricevuto incarico di indagare su quanto accaduto; sui due vigilantes la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Le numerose telecamere di sorveglianza presenti lungo il perimetro dello stabile hanno comunque ripreso ogni secondo di quanto accaduto, e i filmati sono già stati acquisiti dagli investigatori.

Il racconto dei vigilantes

Interrogati dagli agenti, i due vigilantes avrebbero raccontato che l’uomo, che non è ancora stato identificato, era “in stato di forte agitazione”, forse a causa dell’alcool. Anche su questo però bisognerà attendere i risultati delle analisi che verranno effettuate sul corpo della vittima per avere una certezza.

Le due guardie avrebbero poi raccontato che la vittima, dopo aver invano tentato di entrare negli uffici, ha tentato di scavalcare le recinzioni prima di denudarsi della maglietta e inveire contro i vigilantes, che a quel punto lo hanno immobilizzato e hanno avvertito il 112.

Uno dei due addetti alla sicurezza si sarebbe posizionato sopra il corpo della vittima, per tenerlo fermo, e starà ora agli investigatori capire se tale posa abbia potuto influire sul malore che ha portato alla morte dell’uomo. Qualche dubbio verrà probabilmente sciolto nei prossimi giorni, dopo l’autopsia.

Fonte foto: ANSA

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