Uno studente si laurea travestito dal presidente ucraino Zelensky in Giappone: qual è il motivo del suo gesto
A Kyoto, in Giappone, uno studente si è travestito dal presidente ucraino Zelensky alla propria cerimonia di laurea
Una laurea particolare per uno studente di Kyoto, in Giappone. L’università della città nipponica permette infatti di vestirsi come si preferisce alla cerimonia di diploma. Così Amiki, rivendicando una certa somiglianza fisica col presidente ucraino, si è vestito da Volodymyr Zelensky.
- La somiglianza con Zelensky
- Perché lo studente si è travestito da Zelensky
- I rapporti tra Giappone e Ucraina
La somiglianza con Zelensky
L’Università di Kyoto, in Giappone, ha una regola particolare: permette ai propri studenti di vestirsi come preferiscono per la cerimonia di laurea.
Amiki, nome che il ragazzo utilizza sul web, laureando dello stesso ateneo, ha però deciso di cogliere l’occasione in maniera del tutto particolare.
Sfruttando la propria somiglianza con il presidente ucraino Zelensky, lo studente si è munito di felpa verde, pantaloni cargo e toppe con i simboli ucraini.
Intervistato dai media locali ha dichiarato: “Da dicembre, quando mi stavo facendo crescere la barba, mi è stato detto che assomigliavo al presidente Zelensky”.
Perché lo studente si è travestito da Zelensky
Secondo quanto riportato dall’emittente britannica BBC, l’obiettivo del gesto sarebbe quello di sensibilizzare il Paese sulla situazione ucraina.
Oltre al costume infatti, il ragazzo aveva con sé alcuni cartelli recanti citazioni del discorso di Zelensky al Congresso degli Stati Uniti.
Il discorso era stato tenuto a dicembre, rappresentando uno dei momenti più significativi nel riconoscimento del sostegno internazionale nei confronti dello sforzo ucraino per resistere all’avanzata russa.
I rapporti tra Giappone e Ucraina
Di recente Ucraina e Giappone hanno avuto rapporti più stretti del solito.
Proprio mentre a Mosca andava in scena la trionfale visita del presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro giapponese Fumio Kishida era a Kiev, per incontrare Zelensky.
Una visita a sorpresa, servita a mostrare l’”incrollabile sostegno” del Giappone verso la resistenza ucraina contro l’invasione russa.
Il Giappone era l’ultimo Paese del G7 a non aver ancora visitato la capitale dell’Ucraina dall’inizio delle ostilità.
Kishida è anche il primo premier nipponico a visitare una zona con un conflitto militare in corso dalla seconda guerra mondiale.