Un asteroide grande 10 volte il Duomo di Milano passerà vicino alla Terra il 18 gennaio: come vederlo
L'enorme corpo celeste non rappresenta un pericolo e sarà visibile dall'Italia alle 22:51 del 18 gennaio
Il prossimo 18 gennaio un gigantesco asteroide grande circa 10 volte il Duomo di Milano passerà a una distanza relativamente vicina al nostro pianeta, sfrecciando a una velocità spaventosa di 20 chilometri al secondo. Ma non c’è da aver paura, nonostante lo scenario da “Don’t look up”, l’ultimo film campione di incassi con protagonista Leonardo Di Caprio: seppure dalle dimensioni di circa un chilometro di diametro, l’enorme oggetto spaziale non rappresenterà un pericolo per la Terra.
Maxi asteroide passerà vicino alla Terra il 18 gennaio, le previsioni della Nasa: nessun pericolo
Secondo le previsioni del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, l’asteroide chiamato (7482) 1994 PC1 transiterà a una distanza di sicurezza di 1,93 milioni di chilometri, oltre cinque volte la distanza che c’è tra noi e la Luna, abbastanza lontano da non provocare rischi per il nostro pianeta.
La traiettoria della mastodontica roccia cosmica, delle dimensioni superiori a due volte l’Empire State Building, è stata calcolata dagli esperti dell’agenzia dello spazio con un margine di errore minimo di 133 chilometri.
Maxi asteroide passerà vicino alla Terra il 18 gennaio, le previsioni della Nasa: la storia
Del resto, come suggerito anche dalla sigla “1994 PC1”, si tratta di un pianetoide conosciuto e tenuto sotto osservazione già da decenni dagli scienziati della Nasa.
Dalla sua scoperta nel 1994 da parte dell’astronomo Robert McNaught del Siding Spring Observatory, in Australia, è stato possibile tracciare a ritroso il suo percorso, a partire da delle immagini dell’asteroide risalenti al 1974. Una grande quantità di dati che ha permesso agli esperti di disegnare la sua orbita con un buon margine di certezza.
Maxi asteroide passerà vicino alla Terra il 18 gennaio, le previsioni della Nasa: come vederlo
Secondo la ricostruzione della storia di questo oggetto spaziale, l’ultimo passaggio ravvicinato è avvenuto 89 anni fa, il 17 gennaio 1933, a una distanza di 1,1 milioni di chilometri, non diversa da quella prevista per il prossimo passaggio del 18 gennaio 2105.
Anche in questo caso, il “saluto” dell’asteroide rappresenta per gli astronomi un’imperdibile occasione per studiare più da vicino questo corpo celeste appartenente alla categoria degli asteroidi di tipo S, caratterizzati da una composizione pietrosa costituita principalmente da silicati.
Il passaggio del corpo celeste sarà visibile dall’Italia intorno alle 22:51 del 18 gennaio e per scrutarlo potrebbe bastare un semplice telescopio amatoriale.