Ucraina, il bel gesto di Mastella: il sindaco di Benevento ospita 18 profughi nella sua villa di Ceppaloni
Chi sono i rifugiati accolti dall'ex ministro della Giustizia e quanto è grande e come è fatta l'abitazione sannita del primo cittadino
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e la moglie, Sandra Lonardo, hanno ospitato 18 profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Ecco cosa sappiamo del buon gesto del primo cittadino della città sannita e della sua consorte, che è senatrice.
Chi sono i 18 profughi ospitati da Mastella
I 18 profughi arrivano dal territorio di guerra. Hanno infatti dovuto lasciare la propria abitazione, il lavoro e le proprie abitudini dopo gli ingenti danni che la guerra della Russia contro l’Ucraina ha arrecato alla popolazione civile del Paese invaso.
I 18 rifugiati, dopo aver affrontato un viaggio lungo giorni, per scampare alla guerra, sono arrivati nella villa del sindaco di Benevento, che appartiene anche alla moglie.
Si tratta di donne e bambini (come noto, gli uomini restano in Ucraina per combattere contro gli invasori, sotto la legge marziale) che non avevano un posto in cui stare in Italia, non avendo parenti e conoscenti.
Quanto è grande e come è fatta la villa del sindaco a Ceppaloni
Si presume sia un’ampia villa (dato il numero di persone che vi hanno trovato dimora), che però è stata disabitata. Almeno fino ad ora. La struttura si trova, per la precisione, a Ceppaloni, comune italiano di appena 3.188 abitanti in provincia di Benevento, in Campania.
Adesso 18 persone alloggiano nella grande villa con due camini che era nota, prima di adesso, soprattutto per gli eventi mondani che l’ex ministro della Giustizia e leader dell’Udeur organizzava in concomitanza con l’apertura della campagna elettorale (a fine estate).
Gli ucraini in fuga si trovavano a Ceppaloni già da alcuni giorni.
Il plauso di L’altrabenevento, Mastella e la moglie hanno preferito restare in silenzio
La notizia arriva da L’altrabenevento, coordinata da Gabriele Corona, un’associazione che si oppone al sindaco Clemente Mastella, anche a suon di esposti, quando i membri ritengono anche quest’ultima un’opzione percorribile.
Stavolta però Corona ha voluto esprimere il suo apprezzamento nei confronti dell’ex Guardasigilli e lo ha plaudito con queste parole: “È andato oltre le chiacchiere – ha sottolineato – e non si è limitato a invocare l’impegno della Caritas”.
Mastella invece ha preferito restare in silenzio e non pubblicizzare la sua scelta. “L’ex ministro – continua L’altrabenevento – ha deciso di non dare notizie ufficiali perché la solidarietà non si deve sbandierare”.