Ucraina, bombe russe su ospedale per malati di cancro: centinaia di pazienti presenti al momento dell'attacco
Proseguono gli attacchi russi in Ucraina: nella notte è stato colpito anche un ospedale per malati di cancro, con centinaia di pazienti al suo interno
L’orrore e la drammaticità della guerra continuano a essere tristemente presenti in Ucraina. Le autorità locali hanno accusato la Russia di aver danneggiato un ospedale per la cura di malati di cancro e alcuni edifici residenziali a Mykolaiv, città nel sud del Paese. Sarebbero stati condotti raid con artiglieria pesante. Al momento dell’attacco erano presenti centinaia di pazienti all’interno della struttura. Qual è la situazione.
Ucraina, colpito ospedale per malati di cancro a Mykolaiv
A riportare le dichiarazioni delle autorità ucraine in merito a quanto successo nella città di Mykolaiv ci ha pensato l’Associated Press sul suo sito.
Il responsabile dell’ospedale oncologico, Maksim Beznosenko, ha confermato che alcune centinaia di pazienti erano presenti nella struttura al momento dell’attacco: fortunatamente non ci sarebbero state vittime.
Ucraina, allarme a Leopoli: ora nessuna città è al sicuro
Gli Stati Uniti hanno stimato che i piloti russi effettuano in media 200 attacchi al giorno, rispetto ai 5-10 delle forze ucraine. (che si stanno concentrando maggiormente su missili terra-aria, granate a propulsione a razzo e droni per eliminare gli aerei russi).
“La situazione è già brutta, ma peggiorerà”, ha detto Nick Reynolds, analista di guerra presso il Royal United Services Institute, un think tank britannico.
Le sirene, nella notte, hanno suonato in diverse città: da Kiev a Cherasky, passando per Kharkiv.
La Cnn ha riportato di esplosioni non lontano dalla capitale Ucraina, dove le forze russe si starebbero avvicinando.
Allarme risuonato anche a Leopoli, città nell’ovest dell’Ucraina, finora considerata relativamente sicura (tant’è che le ambasciate si sono trasferite lì, dopo l’assalto a Kiev): due ore in tutto, è la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina che l’allarme a Leopoli dura così a lungo.
Ucraina, il rapporto dell’Onu: “26 attacchi a centri medici o ambulanze”
Le Nazioni Unite affermano di aver registrato 26 attacchi a centri medici, operatori sanitari o ambulanze dall’inizio dell’invasione, con 12 persone uccise.
Il capo politico delle Nazioni Unite ha affermato venerdì che l’organizzazione internazionale ha ricevuto rapporti secondo cui le forze russe hanno usato bombe a grappolo nelle aree popolate.
Le bombe disperdono esplosivi più piccoli su una vasta area e sono vietate dal diritto internazionale.
Secondo le Nazioni Unite, circa 2,5 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione.