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Ucraina, centrale nucleare di Zaporizhzhia in mano ai russi. Cresce il timore dopo i bombardamenti della notte

C'è grande paura in tutto il mondo per una possibile deriva nucleare del conflitto: la più grande centrale ucraina ora è russa

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, dopo una notte di angoscia per i possibili rischi derivanti dal bombardamento dello stabilimento, denunciato dal presidente Volodymyr Zelensky come un atto di “terrore nucleare“.

Centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’annuncio dell’Aiea

A confermarlo è direttamente l’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare (Aiea), che tramite un comunicato ufficiale ha specificato come “nessun reattore è stato colpito e non c’è stato nessun rilascio di radiazioni nell’ambiente”. Come riferito dall’agenzia di stampa ufficiale del Cremlino (la Tass), l’attacco della notte scorsa è stato giustificato dal ministero della Difesa russo come “la conseguenza di una tentata provocazione del governo di Kiev vicino alla centrale”.

La denuncia di violenze sulle donne da parte di Kiev

A stretto giro il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha denunciato casi di donne violentate nei territori occupati dall’esercito russo. Queste le sue parole al canale televisivo N1, il principale nel Paese: “Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi di testimonianze di concittadine che ce lo dimostrano, è chiaramente molto difficile e complicato parlare dell’efficacia della legge internazionale“.

La richiesta di sanzioni più pesanti da parte di Zelensky

Nel frattempo questa mattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere agli Stati Uniti e all’Unione europea di mettere in atto sanzioni più severe contro Mosca dopo l’attacco delle forze russe contro la centrale. Intanto gli operai all’interno di Zaporizhzhia, nella città di Enerhodar, “hanno continuato a lavorare sotto la minaccia delle armi“, come riferito dalla Cnn, che cita Petro Kotin, il capo di Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari sul territorio.

Le trattative a oltranza

Ora il terzo round dei colloqui tra Russia e Ucraina, annunciato per l’inizio della prossima settimana, potrebbe essere anticipato a domani o dopodomani. Lo ha detto Mikhaylo Podoliak, alto consigliere di Volodymyr Zelensky, probabilmente nel tentativo di smentire le indiscrezioni che vorrebbero il presidente ucraino in partenza per la Polonia, nel tentativo di ripararsi dagli attentati personali ai quali, fino ad ora, è sopravvissuto.

Fonte foto: ANSA

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