Ucraina, a Kiev è arrivato Wali, il cecchino più letale al mondo: chi è il tiratore scelto giunto dal Canada
In risposta all'appello lanciato dal presidente ucraino Zelensky per aiutare la resistenza a Kiev, anche il cecchino canadese è partito in missione
Decine di migliaia di persone da tutto il mondo stanno rispondendo all’appello lanciato dal presidente ucraino Volodymir Zelensky che ha chiesto ai volontari di ogni latitudine del globo – dai militari dotati di addestramento ai semplici cittadini – di unirsi alla lotta di resistenza di Kiev contro l’invasione russa iniziata ormai due settimane fa.
Tra di loro c’è anche un uomo davvero speciale. Si chiama Wali ed è un cecchino. Ma non uno qualunque, bensì il tiratore scelto più famoso del mondo. Ha partecipato due volte alla guerra in Afghanistan, nel 2009 e nel 2011, e ora ha deciso di recarsi in Ucraina per combattere. Lo chiamano così, è il suo soprannome, ed è uno scienziato informatico franco-canadese.
Wali, il cecchino più famoso del mondo arrivato in Ucraina
In Afghanistan, si dice di lui, ha ucciso col suo fucile da cecchino dozzine di nemici e le sue gesta sono ora note in tutto il mondo: ha fatto parte dell’unità d’élite JTF-2 e dello stesso gruppo di cecchini con il record di uccisioni a distanza più lunga (3.540 metri). Wali è arrivato mercoledì insieme al contingente canadese.
A darne la notizia è stata Nexta Tv, canale attivo nell’est Europa e distribuito principalmente attraverso i canali Telegram e YouTube. La produttività media di un cecchino – aggiunge l’emittente – è di 7 uomini uccisi al giorno, ma si può arrivare fino a 10 vittime in ventiquattr’ore. Ma Wali sembra essere in grado di fare anche 40 morti al giorno.
Dalla routine di famiglia ai missili anticarro: la dura vita di un militare in missione
Un fatto che lo ha reso famoso in tutto il mondo, anche perché, anche se il suo nome non è noto, non si è mai sottratto agli schermi e ha partecipato a parecchi programmi televisivi. Queste le parole di Wali rilasciate durante un’intervista con la CBC News: “Erano così felici di averci. È come se fossimo diventati subito amici. Voglio aiutarli”.
Il cecchino ha poi aggiunto che “è semplice, devo aiutarli perché ci sono persone qui che vengono bombardate solo perché vogliono essere europee e non russe. Una settimana fa stavo ancora programmando la mia vita. Ora sto maneggiando missili anticarro in un magazzino per uccidere persone. Questa è la mia realtà al momento. Mia moglie si è opposta all’idea – ha concluso Wali – e questa è stata la parte più difficile della decisione”.