Uccide vicino a colpi di cric e si dà alla fuga: dramma a Napoli

Ammazzato con una coltellata al torace e a colpi di cric, probabilmente per una lite legata a un posteggio auto. L’episodio violento e tragico si è consumato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. La vittima è un 61enne, Maurizio, incensurato. A riferire la notizia è TgCom24.

Il fatto si è verificato nel corso della serata di lunedì 19 aprile, in via IV Novembre del comune campano. I Carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e stanno indagando sul caso, impegnati a scovare l’omicida che al momento risulta in fuga.

Secondo alcuni media locali, la dinamica del delitto è stata la seguente: Maurizio prima è stato percosso con un cric e poi pugnalato a morte. La vittima avrebbe difeso la figlia durante una lite relativa al parcheggio in un garage.

Dopo l’aggressione la disperata corsa all’ospedale San Leonardo di Catellammare. Corsa che purtroppo non è servita a salvare la vita del 61enne. I carabinieri sono a caccia del criminale in fuga.

La figlia della vittima su Facebook ha dato la seguente versione: “Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite, a mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi. Mio padre è stato pugnalato e con questa gente non aveva mai avuto a che fare”.

Il Corriere della Sera aggiunge altri dettagli sulla vicenda scrivendo che la lite si è innescata dopo che Maurizio aveva trovato le ruote della sua auto squarciate. Ritenendo di sapere chi fosse l’autore del gesto, è andato a chiedere spiegazioni. La reazione dell’omicida – che sempre come rende noto Il Corriere è un pregiudicato imparentato con alcuni camorristi della zona – è stata però violentissima. I due uomini pare che fossero in pessimi rapporti e che avessero già avuto discussioni per la questione del posteggio.