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CRONACA ESTERA

Uccide la fidanzata 15enne perché voleva lasciarlo, poi chiede al fratellino di aiutarlo a spostare il corpo

La giovane vittima aveva da poco rotto il fidanzamento con un 16enne, che ha poi fatto irruzione in casa e le ha sparato sette volte, uccidendola

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

La tragedia si è consumata in Colorado, dove un 16enne ha fatto fuoco su una ragazza di 15 anni, la ex fidanzata che aveva da poco rotto con lui, uccidendola e intimando poi al fratellino della giovane di aiutarlo a spostare il corpo.

Una rottura insopportabile

Un adolescente di Greeley, un comune degli Stati Uniti d’America, nella Contea di Weld, nello Stato del Colorado, è stato accusato di omicidio di primo grado in seguito al ritrovamento del corpo senza vita della ex fidanzata.

Jovanni Sirio-Cardona, questo il nome del 16enne arrestato, era fidanzato con la 15enne Lily Silva Lopez, la quale non molto tempo fa aveva deciso di interrompere la loro relazione. Una scelta a quanto pare non condivisa, visto che il ragazzo aveva anche minacciato la giovane.

Vista aerea di Greeley, la cittadina del Colorado nella quale è avvenuto l’omicidio della 15enne Lily Silva Lopez

Minacce che sono poi diventate azioni quando il 16enne ha fatto irruzione in casa della ragazza, lo scorso 16 giugno, in un momento nel quale i genitori non erano presenti, scavalcando la finestra della sua camera da letto armato di pistola.

L’omicidio della giovane Lily

Una volta raggiunta la ragazza, Jovanni Sirio-Cardona le ha sparato sette volte, uccidendola sul posto. Ha quindi ordinato al fratellino 13enne della vittima di aiutarlo a spostare il corpo in un’altra stanza, sequestrandogli il telefono in modo che non potesse chiamare aiuto.

La ragazza è stata uccisa in corridoio e poi trascinata nuovamente in camera da letto, dove il fratellino ha supplicato l’omicida di risparmiarlo. Jovanni Sirio-Cardona è poi fuggito, e il fratellino è riuscito a raggiungere la casa dei vicini per lanciare l’allarme.

Nelle settimane precedenti l’omicidio, la polizia di Greeley aveva ricevuto una segnalazione per un caso di violenza domestica: Silva Lopez aveva accusato Sirio-Cardona di averla presa a pugni in faccia e di averle fatto male a un braccio. Dopo la notizia del delitto, la polizia si è recata direttamente a casa del 16enne.

L’arresto di Jovanni Sirio-Cardona

Jovanni Sirio-Cardona è stato trovato in casa della nonna, dalla quale è stato prelevato per essere preso in custodia dalla polizia di Greeley.

Nella giornata di venerdì 30 giugno l’omicida è stato accusato da adulto dal procuratore distrettuale giudiziario nella contea di Weld.

Il ragazzo, che due giorni prima del delitto era stato visto aggirarsi nei pressi della casa della vittima, dovrà ora rispondere delle accuse di omicidio di primo grado, omicidio di secondo grado, furto con scasso, rapina aggravata e possesso di arma da fuoco da parte di un minore.

Fonte foto: IPA

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