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Uccide il padre a coltellate a Botricello vicino Catanzaro: il figlio 23enne soffrirebbe di problemi psichici

Alessio Cosco, 23enne che soffrirebbe di problemi psichici, ha ucciso il padre a Botricello, in provincia di Catanzaro: la testimonianza dei vicini

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Tragedia in casa in provincia di Catanzaro, dove un 23enne avrebbe ucciso il padre a coltellate. Secondo le prime informazioni, il giovane soffrirebbe di problemi psichici. I fatti hanno profondamente scosso non solo la famiglia, ma anche i vicini di casa e il paese di Botricello stesso.

La vittima è Francesco Cosco, un muratore di 52 anni

Stando a quanto riportato dalle cronache locali calabresi, tutto è avvenuto attorno alle 12.30 di oggi lunedì 27 novembre 2023 in un’abitazione di via Piave, pieno centro storico di Botricello, comune italiano di circa 5.000 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

A quell’ora e al culmine di una lite sulle cui cause indagano ora le autorità, il 23enne Alessio Cosco avrebbe aggredito il padre, il 52enne muratore Francesco Cosco. Lo avrebbe colpito all’addome con un coltello, provocandone la morte nonostante l’intervento dei soccorsi.

Dove si trova Botricello, il paese dove è avvenuta la tragedia di oggi

In casa con la vittima e il ragazzo, che secondo quanto si apprende soffrirebbe di problemi psichici ed è in stato di arresto per omicidio, c’era la madre: la donna avrebbe assistito a tutta la scena. Dopo l’allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri di Sellia Marina e i sanitari del 118, assieme all’elisoccorso.

La testimonianza dei vicini di casa della famiglia Cosco

LaCNews24 riporta le parole di un vicino di casa, che attorno all’ora dei fatti ha sentito delle grida provenire dalla casa dei Cosco, una famiglia molto conosciuta a Botricello. “Il padre era già a terra in una pozza di sangue” ha dichiarato l’uomo.

La sorella, ha aggiunto il vicino che abita di fianco da oltre 30 anni, “gli sorreggeva la testa pensando fosse ancora vivo ma era ormai troppo tardi”. Il 23enne che lo ha colpito sarebbe in cura per i propri problemi e, afferma la fonte, “Non si sa cosa può essere passato per la testa”.

Un’altra donna ha invece riportato che “Quando sono tornata dal lavoro ho trovato già l’ambulanza e i carabinieri”, aggiungendo inoltre di conoscere da tempo la famiglia e che “sono brave persone, non so cosa possa essere successo”. Un caso simile è accaduto a Teramo solo pochi giorni fa.

Il sindaco di Botricello conferma i problemi del 23enne Alessio Cosco

La vicenda, come detto, ha profondamente turbato il piccolo paese in provincia di Catanzaro. A farsi portavoce dello shock e del cordoglio locale è il sindaco Saverio Puccio: “Siamo profondamente scossi per una tragedia che non avremmo mai potuto immaginare” ha detto, citato da CatanzaroInforma.

Afferma inoltre che non ci sono parole per descrivere quanto accaduto, confermando poi la questione dei problemi psichici del 23enne che avrebbe ucciso il padre a coltellate: “La famiglia Cosco ha sempre seguito il figlio, cercando di accudirlo in ogni modo”.

Tutto Botricello, aggiunge, è vicino ai congiunti: “La famiglia è molto nota in paese, Francesco ha sempre lavorato come muratore. mentre il figlio soffriva di qualche disturbo e, da quello che risulta, era regolarmente seguito”.

Fonte foto: iStock

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