Turchia, esplosione in una miniera di carbone: ci sono morti e feriti, decine di persone rimaste intrappolate
Decine di minatori sono rimasti intrappolati sotto terra a causa di una esplosione avvenuta in una miniera di carbone in Turchia
Quasi 50 minatori sono rimasti intrappolati a decine di metri sotto terra a causa di un’esplosione avvenuta in una miniera di carbone nel nord della Turchia. Stando ad un primo bilancio del governo turco, ci sono almeno 22 morti e oltre una ventina di feriti.
Esplosione in una miniera in Turchia
L’esplosione, secondo quanto riferisce l’agenzia statale turca Anadolu, si è verificata all’interno di una miniera di carbone ad Amasra, città portuale affacciata sul Mar Nero, nella provincia settentrionale di Bartin.
Lo scoppio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 settembre. Le cause non sono ancora chiare, forse un accumulo di gas all’interno della miniera, di proprietà statale.
Turchia, esplosione in una miniera: ci sono morti e feriti
Secondo un primo bilancio fornito dal ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, a causa dell’esplosione sono morti 22 minatori. Altri 28 sono rimasti feriti e trasportati negli ospedali della zona.
Numerose squadre di soccorso sono arrivate sul posto, anche dalle province vicine, per partecipare alle operazioni di soccorso. Oltre ai feriti altre 14 persone sono state tirate fuori finora dalla miniera di carbone.
Decine di minatori intrappolati
Decine di minatori sono rimasti intrappolati sotto terra in seguito all’esplosione nella miniera, ma non è ancora chiaro quanti siano. Secondo il governatore della regione Nurtac Arslan sono 49 le persone stanno aspettando di essere portate in superficie.
Si tratterebbe di due gruppi rimasti bloccati in due zone diverse della miniera, a 300 e 350 metri di profondità. Il sindaco di Amasra, Recai Cakir, ha dichiarato che al momento dell’esplosione c’erano 87 lavoratori all’interno della miniera.