NOTIZIE
NOTIZIE LOCALI

Truffa a Reggio Calabria, finti volontari intascano fondi pubblici per anni: sequestri per migliaia di euro

Scoperta una truffa ai danni di enti pubblici a Reggio Calabria: sequestrati beni per 15.000 euro a un'associazione di volontariato.

Pubblicato:

Virgilio Notizie

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

È di 15.000 euro il valore dei beni sequestrati nell’ambito di un’operazione dei Carabinieri Forestali del Parco Nazionale d’Aspromonte. Un’associazione di volontariato è stata accusata di truffa aggravata ai danni dell’Ente Parco e di Calabria Verde.

Indagine e scoperta della truffa

Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’indagine è partita nel 2023 ed è stata coordinata dal Reparto Carabinieri del Parco Nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria. I militari del Nucleo Carabinieri Parco di Bagaladi hanno eseguito una misura cautelare reale emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti del legale rappresentante dell’associazione coinvolta.

Modus operandi dell’associazione

L’associazione avrebbe percepito indebitamente contributi dall’Ente Parco d’Aspromonte e dall’Azienda Regionale “Calabria Verde” per le campagne antincendi boschivi degli anni 2020, 2021 e 2022. Gli investigatori hanno accertato che l’associazione aveva stipulato due accordi operativi con gli enti, attestando falsamente l’esclusività dell’impegno assunto.

Sequestro dei beni

In ossequio al disposto del GIP di Reggio Calabria, è stato disposto il sequestro preventivo delle somme disponibili su un conto corrente intestato all’associazione, oltre a 2 autoveicoli e un’autobotte, per un valore complessivo di circa 15.000 euro. L’indagine si inserisce nelle attività dei Carabinieri forestali per contrastare i fenomeni criminosi nell’Area Naturale Protetta Aspromontana.

Carabinieri repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963