NOTIZIE
SOCIAL NEWS

Troppi cani in appartamento, il vicino si incatena: la protesta

Un uomo si è incatenato davanti al comune perché la sua vicina di casa ha troppi cani in casa: "Protesto per il mio diritto al riposo"

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Singolare protesta quella di un uomo che si è incatenato davanti al Palazzo municipale di Regalbuto (En) annunciando che proseguirà la protesta fino a quando non verranno presi i necessari provvedimenti in un appartamento vicino al suo dove vivono un numero imprecisato di cani.

Già un anno fa aveva inscenato la stessa protesta, alla quale era seguita, nei giorni seguenti, un’ordinanza che aveva imposto l’allontanamento di una ventina di cani dall’appartamento ed il ripristino delle condizioni igieniche e sanitarie. Poche settimane dopo, però, la vicina avrebbe ricominciato a portare in casa i randagi che oggi sono nuovamente “troppi”, per un appartamento.

Da 17 anni l’uomo si trova nella situazione di vivere nello stesso stabile di una donna che tiene in appartamento numerosi cani. Su sua richiesta, per via delle gravi condizioni igieniche e il costante rumore proveniente dall’appartamento che si trova sopra il suo, era stato disposto un sopralluogo che portò al sequestro di 14 cani e di numerosi gatti.

Per legge, infatti, ai cani che vivono in appartamento devono essere garantite specifiche condizioni di spazio ed igiene. Nel tempo tuttavia la vicina avrebbe portato in casa altri cani e l’uomo dopo numerosi solleciti si era incatenato nuovamente davanti al municipio, sollecitando un accertamento sanitario in casa della vicina.

Così ha parlato all’Agi: “È una situazione insostenibile che io vivo da quasi 20 anni. Io amo gli animali ma in questo modo i primi a soffrire sono proprio i cani, troppi in uno spazio chiuso e ristretto. Tanti cani non possono stare rinchiusi in un appartamento in pieno centro urbano, dal quale non escono almeno per una passeggiata giornaliera”. Oltre alla “situazione igienica che chiedo di accertare”, ha concluso l’uomo, “protesto perché il mio diritto al riposo notturno non è rispettato da anni per il continuo abbaiare”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963