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Stupro di Viterbo, video inviato anche al padre di Licci

Il video della violenza sarebbe stato inviato da Riccardo Licci in un gruppo Whatsapp di Blocco Studentesco

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Emergono nuovi dettagli sullo stupro della 36enne avvenuto a Viterbo, ad opera dei due militanti di CasaPound. Secondo quanto riporta Tgcom24, il video della violenza sarebbe stato inviato da Riccardo Licci in un gruppo Whatsapp di Blocco Studentesco, di cui faceva parte anche il padre.

Gli abusi, avvenuti mentre la vittima era in uno stato di semicoscienza, sono stati ripresi da Licci in un video, finito poi agli atti. Tale video, come riporta Tgcom24, mostrerebbe la donna mentre viene violentata a turno dagli aggressori. Nei piani di Licci, questo video doveva essere motivo di vanto con gli altri componenti del gruppo Whatsapp di Blocco Studentesco.

Il padre di Riccardo, facente anche lui parte del gruppo Whatsapp, subito dopo aver visionato il video avrebbe invitato il figlio a disfarsi del cellulare. Un altro componente del gruppo, invece, gli avrebbe suggerito di cancellare l’hard disk.

Tra i due, Chiricozzi è l’unico a seguire i consigli, cancellando le tracce della violenza dal proprio dispositivo. Licci, invece, non fa in tempo a farlo e la prova finisce così agli atti.

Fonte foto: ANSA

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